Nonostante il divieto di organizzare manifestazioni a Parigi, in vigore da una settimana, centinaia di persone si sono date appuntamento ieri sera davanti al teatro Bataclan alle 21,3o, luogo e ora della strage del 13 novembre (leggi l’articolo della nostra inviata Martina Castigliani). Venerdì scorso, a quell’ora, il commando di miliziani islamisti entrava in azione. “Siamo qui anche se abbiamo paura – racconta una signora in lacrime – e se verranno (se ci attaccheranno) noi saremo qui”. Per i parigini tornare alla normalità sta essendo più difficile di quanto si pensasse. Polizia ad ogni angolo, sirene che tagliano in due la città “non so se la Francia è cambiata – continua la donna -, ma guardatevi attorno questa solidarietà è meravigliosa”

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Attentati Parigi, 7 giorni dopo nel quartiere maledetto: “Qui è dura rialzare la testa”

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