L’Europa non funziona, tutti al capezzale dell’Europa. Fischer o Schaeuble? Ci siamo anche noi: “Gli italiani spingono per un governo europeo e non sono disposti ad accettare ulteriori cessioni di sovranità se non a una istituzione legittimata dal voto popolare.” Posizione diffusa ma pericolosissima. In mancanza di una Costituzione europea e di pesi e contrappesi, produrrebbe di volta in volta ‘dittature della maggioranza’ violente anche perché totalmente legittimate a differenza di oggi. A me, quando sento ripetere queste tesi, viene in mente: “Gli italiani hanno una cultura democratica di scarsa profondità”. La democrazia giacobina è estranea all’esperienza e alla cultura occidentale degli ultimi due secoli: un motivo ci sarà…!
Un aperitivo di quel che sarà (sarebbe) è il caso Eurogruppo-di-creditori vs Grecia: “O accetti le ns condizioni o noi semplicemente distruggiamo la vostra economia, via chiusura banche“: non potrebbe mai accadere in una democrazia liberale, costituzionale. V’immaginate se la California fa default e la Fed in risposta fa fallire le sue banche?! Impensabile!
Dunque: democrazia (liberale) = Costituzione = tutela dei diritti della/e minoranza/e. Ma a quale Costituzione Economica e Monetaria tendere, dopo il fallimento di Maastricht? Due tribù si fronteggiano. Da un lato la Germania, i creditori, le elite, le classi superiori, i rentiers… vogliono austerità e riforme strutturali per motivi distributivi. Propongono di rafforzare Maastricht. Dall’altro lato timidamente la Francia, molti economisti (in Europa i keynesiani, nel resto del mondo quasi tutti), le classe medie e popolari, i cosiddetti partiti populisti, ecc.… vogliono rilanciare occupazione e Pil; e le proposte non mancano. Ma le idee e le priorità delle due tribù sono agli antipodi. Sarà perciò impossibile riscrivere assieme ai tedeschi regole sull’euro simil-costituzionali radicalmente più funzionali (come è necessario) di quelle attuali (dal whatever it takes in giù).
Che fare quindi? L’alternativa che ci presentano le elites europee per ‘salvare l’Euro’ è: o creare un Mostro, un Leviathan Europeo totalitario, senza Costituzione ma legittimato dal voto popolare; o rafforzare l’attuale Europa intergovernativa comunque a guida tedesca (perché basata sulle regole monetarie vigenti scritte all’epoca dalla prima tribù, e oggi oltretutto di volta in volta selezionate, reinterpretate, o anche reinventate di sana pianta dalla Germania: v. link sopra). Non una bella alternativa.
Ma dovendo scegliere? Diffidiamo degli apprendisti stregoni.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez