“La mia preoccupazione è che si possano creare delle strutture assolutamente anomale“. Il rischio è quello di avere un servizio segreto “parallelo” alle dirette dipendenze di Palazzo Chigi? “In senso lato potrebbe essere questo, io non so quanto neanche se ne siano davvero resi conto, perché dare delle indicazioni normative così ampie, crea dei problemi, non so quanto fosse stata percepita questa pericolosità”. Così il senatore Pd Felice Casson ai microfoni de ilfattoquotidiano.it, al termine di una riunione del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica commenta la discussa norma presentata dal collega dem Nicola Latorre che prevede il potere eccezionale di trasformare in 007 chi fa parte dei reparti speciali delle forze armate, con tanto di segreto di Stato garantito e potere di non rispondere di eventuali crimini commessi. “Devo dire che il Governo ha dimostrato la disponibilità a delle modifiche che esamineremo la settimana prossima dentro al Copasir e poi andrà in Aula a Palazzo Madama dopo l’estate e quindi – prosegue – il tempo per intervenite c’è per discutere e modificare questa norma problematica. Creare una struttura così ampia per situazioni così indeterminate, prevedendo che si possa intervenire non solo in quelli di emergenza o di crisi ma anche in altre situazioni, desta molte perplessità. Non sono dubbi soltanto miei, ma anche di altri componenti del Copasir”. Il senatore conclude giudicando il testo: “Tecnicamente non fatto bene e non c’è alcuna emergenza che lo giustifichi questo emendamento è aggiuntivo presentato al Senato, non presente nel testo originario approvato alla Camera. Non si può sconvolgere così il testo di regolamentazione dei servizi di intelligence approvato faticosamente nel 2007″

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