Joseph Blatter, 78 anni, presidente della Fifa da 16. Ma adesso qualcosa si sta muovendo nel cuore dell’Europa, per rimarcare, ricordare, sottolineare quello di cui c’è veramente bisogno. “Trasparenza, onestà, ricambio generazionale”, mi dice Marc Tarabella, “per questo è nato il progetto New Fifa Now, che conta miliardi di adesioni”. Dunque, Marc Tarabella è un politico belga, fa parte del Parlamento Europeo, ed è tra i più caldi sostenitori di New Fifa Now.

L’idea è nata dopo l’assegnazione dei prossimi Mondiali alla Russia (2018), e soprattutto al Qatar (2022). Parentesi: la notizia di queste ore è che da una riunione della task force della Fifa hanno lanciato l’indicazione di far giocare il Mondiale nei paesi arabi a novembre-dicembre (la decisione verrà presa entro fine marzo, a Zurigo). Ma andiamo con ordine. E per questo c’è sempre Tarabella (che ho incontrato a Bruxelles) che ci aiuta a delineare la situazione:

“Il rapporto Garcia sulla corruzione, che ha inquinato l’assegnazione dei mondiali a Russia 2018 e Qatar 2022, non è mai stato reso pubblico. Lo stesso Garcia aveva chiesto la pubblicazione integrale del rapporto. Ma questa è stata solo una delle tante opere nascoste fatte dall’impero governato dal monarca, dal dittatore, dal grande manovratore Blatter, che nessuno riesce a spodestare. Perché la Fifa in tutti questi anni ha sempre governato nascondendo, e senza mai rendere trasparenti le decisioni o i movimenti. Nemmeno Platini è riuscito a prendersi quella poltrona, eppure lui sì che sarebbe stata la persona giusta”.

Dalle decisioni prese con qualche trucco poco conosciuto, si passa al trovare le soluzioni in maniera molto scombinata. Nell’opinione pubblica c’è la considerazione che il Qatar ha investito miliardi per prendersi il torneo. Ed è come se la cosa venisse accettata solo perché sta investendo altrettanti soldi per costruire stadi da marziani (sulle morti sul lavoro hanno già raccontato in tanti, e questo è il link al mio reportage che ho fatto qualche mese fa), così belli che varrà la pena giocare il mondiale in pieno inverno, giacché d’estate nel deserto fa caldo (e chi ci aveva pensato, accidenti!). In Brasile i membri dell’esecutivo Fifa e i delegati delle squadre qualificate hanno ricevuto come cadeau un orologio di lusso vietato dai regolamenti? Blatter parla di sciocchezze, e dice pure i delegati manco sapevano che nel pacco c’era quella patacca da 20 mila euro.

Ma Blatter ha sempre pensato solo a tenersi la poltrona. Eliminare Platini. E sostenere chi lo ha aiutato a restare, mantenendo le promesse. E’ per questo che New Fifa Now cerca di farsi sentire e vuole più appoggi possibili proprio adesso. “Per ricordare a tutti che la strada dell’onestà nel calcio è l’unica da seguire”, finisce così il racconto di Tarabella (gran tifoso dell’Inter, e di una simpatia senza confini). Il 29 maggio 2015 potrebbe avvenire il cambio alla guardia della Fifa, ci sono altri candidati molto apprezzati in Europa: c’è Luis Figo (in cima alla lista), c’è David Ginola, c’è Jerome Champagne. Ha ragione Tarabella, siamo in miliardi a volerlo.

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