“A garanzia della città verranno nominati tre commissari. Ho suggerito di coinvolgere i tecnici del ministero dell’Economia che, al mio insediamento, esaminarono i bilanci delle scorse amministrazioni”. Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, commenta il suo incontro con il prefetto Gaetano Pecoraro. “E’ importante – continua Marino – fare pulizia. Oggi la gravità della situazione ci impone un’azione più efficace per renderci conto se ci sono aspetti opachi nella gestione degli appalti. E solo il ministero e la prefettura hanno i mezzi tecnici per farlo”. Ma il primo cittadino spiega che non si tratta di “un commissariamento, perché i funzionari nominati accederanno agli atti della sede centrale e dei municipi”. Poi Marino ribadisce: “Roma non è mafiosa. Questo aggettivo offende i cittadini romani. I fatti emersi con l’indagine sono relativi per lo più all’amministrazione Alemanno”  di Ireen Buscemi

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