Musica

Sardegna, Time in Jazz: con il trombettista Paolo Fresu la sostenibilità diventa musica

Il festival andrà avanti fino al 16 agosto. Dave Holland, Omar Sosa e Mulatu Astatke tra i protagonisti. A conclusione della settimana di rassegna musicale "green", il 17 e il 18 ritorna Time in Sassari

di RQuotidiano

“Una volta in piedi, l’uomo non sa star fermo”. È una frase di Frédéric Gros, il filosofo francese autore di “Andare a piedi – Filosofia del camminare” ad aver suggerito il tema della 27esima edizione
 di Times in Jazz, 
il
 festival
 internazionale
 ideato
 e
 diretto
 dal
 trombettista
 Paolo
 Fresu, che quest’anno sarà dedicato propri ai “piedi”. L’appuntamento
 di
 mezza 
estate
 in 
Sardegna, in programma a Berchidda dal 9 al 16 agostoprevede
 quindici 
tappe 
di
 musica da
 vivere 
dal 
mattino
 a 
notte fonda. Spazi
 e
 scenari
 sempre
 differenti,
 dallo
 scorcio
 marino
 alla
 chiesetta
 di
 campagna,
 dalla
 piazza cittadina
 fino ad arrivare all’inconsueto palco
 ai
 piedi
 del
 vulcano
 spento.

Non mancano appuntamenti anche per gli amanti del cinema, che potranno curiosare alla rassegna cinematografica “A rotta di collo”, un omaggio in bianco e nero al grande Buster Keaton ideato 
dal regista 
Gianfranco 
Cabiddu. Sulla scena sfileranno nomi di primo piano della scena jazzistica italiana e internazionale, tra cui Dave Holland, Omar Sosa e Mulatu AstatkeCome
 di
 consueto,
 la
 programmazione
 musicale
 sarà
 affiancata
 dall’itinerario
 museale
 del
 Pav,
 il
 Progetto 
arti
 visive,
 curato
 da 
Giannella
 Demuro
 e
 Antonello
 Fresu,
 che
 per
 l’edizione
 di quest’anno 
proporrà
 al
 pubblico 
mostre 
ed 
eventi 
espositivi 
allestiti
 negli spazi 
del
 Centro
 Laber
 di
 Berchidda. Poi,
 calato
 il
 sipario
 sulla
 settimana
 berchiddese,
 i
 riflettori
 si
 accenderanno
 ancora
 una
 volta
 su
 Time
 in
 Sassari,
 il
 consueto 
prolungamento
 del 
festival
 che
 si
 terrà
 il 
17 
e
il 
18 
agosto,
 con tappe
 nei
 paesi
 vicini
 di
 Cheremule,
 Sorso,
 Osilo
 e
 Ossi.
 

Un’iniziativa che si inserisce nella lista di eventi targati Green Jazz
il
 progetto
 
giunto
 alla
 sua settima 
edizione che dà voce ai temi del risparmio energetico, dell’uso delle energie alternative, della differenziazione dei rifiuti e dell’abbattimento delle emissioni di CO2. Stand e azioni di sensibilizzazione ambientale, quindi, al centro anche di questa edizione. Come Light for music, ovvero l’uso di pannelli fotovoltaici per l’alimentazione dei concerti nelle chiese e nei “teatri” all’aperto. In linea con il tema “piedi”, che fa da filo conduttore a questa edizione del festival, i sentieri quest’anno verranno percorsi anche con il progetto GreenWalk, realizzato in partnership con l’Ente foreste della Sardegna e diversi istruttori e appassionati di trekking e arrampicata, che accompagneranno il pubblico attraverso suggestivi percorsi nei dintorni di Berchidda. E come non dare uno spazio alla promozione dei prodotti della tradizione enogastronomica locale, con una serie di degustazioni di vini a chilometro zero. Il programma completo della rassegna si trova sul sito di Times in Jazz.

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