La sentenza d’Appello del processo Ruby a carico di Silvio Berlusconi arriverà il 18 luglio. Ad appena un mese dall’inizio del secondo grado di giudizio, al via questa mattina a Milano. Nessuna obiezione da parte della difesa, che si è limitata a concordare le date delle prossime udienze con il presidente del collegio giudicante, Enrico Tranfa. “Berlusconi non è abituato a processi così immediati”, fanno notare i cronisti presenti a Milano, abituati a rinvii e colpi di scena. “Spero che il mio cliente non si abitui troppo ai processi in generale, e che questo sia l’ultimo”, risponde Coppi, pacato e lontano dai toni del suo collega Niccolò Ghedini, assente in aula perché indagato per corruzione in atti giudiziari connessi al primo grado dello stesso processo Ruby. Poi Coppi aggiunge: “Sapevamo che i tempi erano questi: giorno più, giorno meno…”  di Franz Baraggino

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