“Voi mi avete denunciato alle forze dell’ordine come spacciatore e io vi denuncio pubblicamente come consumatori e spacciatori di sostanze stupefacenti”. Seguono 25 nomi di persone residenti nei comuni veronesi di Valeggio sul Mincio e Villafranca e in quello mantovano di Roverbella. Questo, in estrema sintesi, il contenuto di un volantino, che l’autore definisce “esposto pubblico”, e che sta circolando in queste ore nei paesi interessati. Di copie cartacee ne sono rimaste poche, ma è partito un maxi “tam-tam” sui social media sui quali circola la foto del documento. Nella zona non si parla d’altro, il giornale locale (L’Arena) ha pubblicato la notizia con tanto di foto del volantino ed è partita la caccia all’autore.

Che a dire il vero si nomina nel documento, ma non è ancora chiaro se sia stato proprio lui a scriverlo. Anche se le accuse sono precise. Si tratterebbe di una persona residente da 7 anni a Valeggio, denunciato per spaccio di droga (marijuana e cocaina) e con a carico altre condanne, che avrebbe deciso di vendicarsi dei suoi clienti, gli stessi che l’avrebbero denunciato e fatto arrestare. “Non sono io né la causa, né l’artefice dei vostri vizi – c’è scritto – e ripago tutti i clienti drogati, tanti anche alcolizzati, con la stessa moneta”.

Lo scritto prosegue con toni moralizzatori e di denuncia nei confronti di persone, i cosiddetti clienti, “tutti maggiorenni”, che nessuno “ha obbligato” a drogarsi e che a loro volta avrebbero anche praticato l’attività di spaccio di stupefacenti. “Vi drogavate fin da prima che io vi conoscessi – prosegue – e quando mi hanno arrestato non avete fatto altro che cambiare spacciatore”. L’autore del volantino prosegue dicendo che a breve pubblicherà e diffonderà un secondo scritto nel quale aggiungerà altri nomi di suoi clienti. Insomma, nessuno a Valeggio e dintorni si sente più tranquillo, anche se la veridicità della denuncia è tutta da verificare, così come l’identità dell’autore. Contattati da ilfattoquotidiano.it, i carabinieri della stazione locale non hanno aggiunto altri dettagli  se non che il volantino l’hanno visto anche loro e che, al momento, nessuna querela, nemmeno contro ignoti, è stata raccolta nei loro uffici. Il sindaco Angelo Tosoni ha dichiarato all’Arena che “un volantino così avrebbe potuto scriverlo chiunque. Al momento, la sensazione è quella di trovarsi di fronte al chiacchiericcio”.

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