I disabili e i loro familiari scendono in piazza Monte Citorio contro il governo per contestare il nuovo Isee, l’indicatore di situazione economica, che penalizza ulteriormente la loro situazione mettendo a reddito tutto ciò che lo Stato conferisce a qualunque titolo ai disabili comprese le prestazioni assistenziali. “Da domani queste voci diventeranno ricchezza individuale, reddito – spiega Fabiana Gianni, fondazione Villa Point – un cambiamento che penalizza il disabile, la famiglia e anche la donna. In questo modo, il meccanismo pensato, aumenta la nostra ricchezza solo virtuale, a crescere è la nostra povertà. Un danno consistente ad una categoria debole e dimenticata”. In piazza i manifestanti hanno protestato urlando: “Sul disabile e sul malato, non si fa mercato”. Michele Colangelo, presidente del comitato ’14 settembre’, ha spiegato: “Da questo cambiamento ci guadagna questa politica tutta incentrata sul risparmio della spesa, sul sociale come costo, il governo ritiene che tutto ciò che è sociale e sanitario rappresenta un peso per la nazione” di Nello Trocchia

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