Il Corpo forestale, nell’ambito di un’attività investigativa delegata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere sull’accertamento della qualità e salubrità degli alimenti derivati dal latte di bufala, ha sequestrato circa 180 bufale all’interno di allevamenti in provincia di Caserta, per l’operazione denominata ‘Bufale sicure‘. “Si è scoperto – spiega il procuratore aggiunto Raffaella Capasso – un ingegnoso e illegale sistema di mascheramento della brucellosi ai danni della salute pubblica e del consumatore”. I controlli della Forestale hanno evidenziato che i capi di bestiame sequestrati erano stati sottoposti alla somministrazione di dosi massicce di vaccino, servito a occultare la presenza della malattia infettiva durante i controlli sanitari. Questa frode era finalizzata a evitare l’abbattimento dell’animale infetto, come previsto dal programma europeo di sradicazione della brucellosi, proprio per eliminare il rischio di infezione, con l’evidente pericolo di contaminazione per il consumatore

 

Articolo Precedente

Ilva, l’azienda ricorre contro il sequestro del patrimonio della famiglia

next
Articolo Successivo

Tav, l’appello del comune di Mompantero

next