Si sono conosciuti anni fa a Porto Rotondo, Silvia Trevaini e Silvio Berlusconi, e dopo un inizio di carriera nell’azienda di Cologno Monzese come valletta, ora ha un contratto a tempo indeterminato al Tgcom24. Oltre a uno stipendio base di circa 3000 euro, riceve un bonifico mensile “extra” di 2500 euro e ha avuto una fiammante Audi. E’ lei stessa a raccontarlo durante l’udienza del 15 marzo del processo Ruby bis in cui sono imputati Lele Mora, Nicole Minetti e Emilio Fede con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione, anche minorile, parallelo al procedimento contro Berlusconi che lo vede imputato per concussione e prostituzione minorile. Alla domanda della cronista de ilfattoquotidiano.it se si configuri per la Trevaini il reato di corruzione di testimone. Il legale della giornalista Mediaset risponde: “Lei è per caso un avvocato”  di Francesca Martelli

Articolo Precedente

Cassazione: “Non va licenziato chi denuncia gli illeciti dell’azienda”

next
Articolo Successivo

Mediatrade, “Contro Berlusconi prove insufficienti a sostenere accusa”

next