La Guardia di finanza questa mattina si è presentata in Regione Piemonte e presso la sede di tutti i gruppi consiliari. Gli ufficiali hanno chiesto i registri con la contabilità dal 2008 a oggi. L’intervento della GdF è avvenuto a seguito dell’apertura di un’inchiesta presso la Procura di Torino. Il Presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo (Pdl), non parla di un caso Piemonte, anzi afferma che dal 2010 l’istituzione si è resa più trasparente e meno sprecona. Davide Bono, capogruppo del M5S in Regione, commenta i primi dati che sono stati pubblicai sul sito della Regione questa mattina: “Ci sono casi di consiglieri che lo scorso anno hanno ricevuto 3mila euro netti al mese di rimborsi chilometrici e per i gettoni di presenza”  di Cosimo Caridi

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