La bambina cristiana Rimsha Masih, 14 anni, è in carcere dal 16 agosto. Rimsha ha una disabilità mentale. L’accusa? Blasfemia. Rischia una lunga pena detentiva o, addirittura, la pena di morte se verrà stabilito che la bambina ha più di 14 anni. Secondo l’Imam, Hafiz Mohammed Khalid Chishti, la ragazzina avrebbe bruciato alcune pagine del Corano. Ma ora c’è un colpo di scena. L’Imam che ha denunciato la minore alle autorità di Islamabad, secondo alcune testimonianze, avrebbe falsificato le prove. Inserendo altre pagine bruciacchiate del Corano per aizzare la popolazione contro la comunità cristiana. Intanto la bambina è ancora in carcere in attesa dell’udienza per il rilascio su cauzione prevista per il 4 settembre

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