C’è un testo che sta creando imbarazzo all’assessore all’Urbanistica della Regione Lazio Luciano Ciocchetti (Udc). L’assessore interrogato dall’opposizione di centrosinistra il 5 luglio scorso sulla tanto contestata cementificazione prevista nei pressi di Villa Adriana (Tivoli, provincia di Roma), ha difeso le ragioni dell’ente regionale che ha avallato il progetto edilizio. Una relazione, quella di Ciocchetti, che non sembra essere così imparziale. In aula l’assessore sciorina all’opposizione e ai comitati ambientalisti le motivazioni che hanno spinto la Regione Lazio a dare l’ok al piano di lottizzazione. Ma il testo combacia per una parte significativa, diverse pagine, con quella che è la memoria difensiva della stessa impresa costruttrice che è maggiormente interessata al piano di cementificazione: la Impreme di Massimo Mezzaroma. Una memoria che i legali dell’impresa hanno redatto e depositato al Tar del Lazio, tre mesi prima dell’audizione di Ciocchetti. Nel video (una sintesi) che ilfattoquotidiano.it pubblica si nota bene come il politico Udc, per spiegare le ragioni dell’amministrazione nell’avallo del progetto, usi molti dei documenti utilizzati dai legali di Mezzaroma. Un conflitto d’interessi? “Sono gli avvocati di Mezzaroma – replica l’assessore Ciocchetti a ilfattoquotidiano.it – che casomai hanno copiato la nostra relazione”. “In vista dell’audizione del 5 luglio, ho chiesto ai miei uffici – continua – di fare una ricostruzione della storia anche a seguito delle sentenze passate del Consiglio di Stato e del Tar in materia. Ci può stare quindi che in alcuni punti vi siano alcune coincidenze tra la mia relazione e la memoria difensiva della Impreme, ma sono gli avvocati di Mezzaroma che hanno copiato i nostri uffici”. Ma la memoria difensiva della Impreme è stata presentata al Tar del Lazio il 5 aprile scorso. E’ stata redatta dai legali dell’impresa di Mezzaroma, per un ricorso, ancora pendente, del Wwf nei confronti della Impreme in merito alla cementificazione in questione (Comprensorio Ponte Lucano ndr) quando ancora non era stata neanche convocata l’audizione del 5 luglio: difficile pensare che gli avvocati di Mezzaroma abbiano copiato la relazione di Ciocchetti. Comunque al di là di chi ha copiato chi, è singolare questo passaggio di informazioni tra Regione ed impresa privata e questa identità di vedute sul progetto edilizio. Identità nel vero senso della parola di Luca Teolato (montaggio di Gisella Ruccia)

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