Il gip del tribunale di Bari Sergio Di Paola ha archiviato, su richiesta della procura, l’indagine a carico del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Vendola era indagato, assieme ad altre dieci persone, per presunte pressioni politiche, nel 2008, nei confronti dei direttori generali di alcune Asl pugliesi per indurli a nominare direttori amministrativi e sanitari graditi al governo regionale.
Nell’indagine Vendola era indagato per concussione, ma sia la pubblica accusa sia il gip hanno ritenuto i fatti non penalmente rilevanti. La richiesta di archiviazione era stata depositata presso l’ufficio gip nel marzo 2010 ed era firmata dai tre pubblici ministeri titolari del fascicolo – Francesco Bretone, Marcello Quercia e Desirè Digeronimo.
“Non c’è telefonata mia, non c’è atto mio che possa essere rappresentato come una pressione indebita e che non sia, invece, finalizzato a tutelare l’interesse pubblico”. Questa la reazione del presidente della Regione Puglia dopo la notizia dell’archiviazione. “Lo Spoil system è previsto dalla legge, nel senso che la legge affida ai governi regionali la selezione dei manager sanitari con un mandato fiduciario. Io – ha aggiunto Vendola – non lo ho applicato perché ho selezionato dal passato molti manager e soprattutto lo sto cambiando, perché ho fatto la legge più d’avanguardia d’Italia per formare e selezionare per merito i nuovi manager”.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez