Il 25 agosto scorso arrivò l’annuncio della scoperta un’altra Terra potenzialmente abitabile a 4,2 anni luce da noi. La rivista Nature parlava anche della possibilità che ci fosse acqua. E a distanza di tre mesi arriva una simulazione che sembra confermare questa ipotesi.

Proxima b è un pianeta potenzialmente abitabile e orbita intorno alla stella più vicina al sistema solare, cioè Proxima Centauri, è grande 1,3 volte il nostro pianeta e ha una temperatura compatibile, appunto, con l’esistenza dell’acqua sulla sua superficie.

Lo studio su Nature

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