Milano, 5 dic. (Adnkronos) - La procura di Milano ha disposto una consulenza cinematica, sarà formalizzata lunedì della prossima settimana, per ricostruire l'esatta dinamica e la velocità con cui procedeva lo scooter - che non si è fermato all'alt - la gazzella dei carabinieri che si sarebbero scontrate, la notte del 24 novembre, all'incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta, nel quartiere Corvetto. Nell'impatto ha perso la vita Ramy Elgaml, 19enne di origine egiziana.
Lo scontro, di cui resterebbe traccia anche sulla carrozzeria, con tracce di vernice, sarebbe stato visto da un testimone che in video, fatto con il cellulare avrebbe ripreso parte della scena e anche il corpo del giovane che sarebbe finito in parte sotto l'auto, dopo aver impattato contro il palo del semaforo presente all'incrocio.
L'autopsia lega il decesso all'aorta che si lesiona e che inonda gli organi interni provocando la morte in tempi rapidi. Il testimone sarebbe stato invitato a cancellare il video e ora dovrà essere recuperato. Intanto, resta da fissare l'interrogatorio del ragazzo che guidava lo scooter che risulta indagato, insieme al vicebrigadiere, per omicidio stradale.