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Gli Usa hanno attaccato i siti nucleari dell’Iran. Crosetto: “Alzata allerta in basi italiane”. Rubio: “Non abbiamo in programma altri raid”

Il blitz a sorpresa deciso dalla Casa Bianca: colpiti tre siti nucleari. Il ministro iraniano all'Ue: "Negoziato? Distrutto da Usa e Israele". Fonti Usa: "Le prossime 48 ore molto preoccupanti". Lavrov: "Il mondo rischia di sprofondare nel caos completo". Allerta massima nelle basi americane in Italia
Gli Usa hanno attaccato i siti nucleari dell’Iran. Crosetto: “Alzata allerta in basi italiane”. Rubio: “Non abbiamo in programma altri raid”
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Momenti chiave

    • 18:31

      Crosetto, forte preoccupazione per evoluzione crisi

      “I raid aerei condotti nella notte dagli Stati Uniti contro tre siti iraniani di arricchimento dell’uranio, localizzati nei pressi di Natanz, Arak e Fordow, rappresentano un cambiamento radicale dello scenario strategico in Medio Oriente. Si apre una crisi molto più ampia, la cui evoluzione desta forte preoccupazione. È ragionevole attendersi, da parte dell’Iran, una risposta molto più forte, che potrebbe non limitarsi al solo teatro regionale e coinvolgere obiettivi americani e interessi occidentali in aree sensibili del globo”. Lo afferma in una nota il ministro della Difesa, Guido Crosetto.

    • 18:30

      Rubio alla Cina: “Dite all’Iran di non chiudere lo Stretto di Hormuz”

      Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha sollecitato la Cina a incoraggiare l’Iran a non chiudere lo Stretto di Hormuz. “Invito il governo cinese a contattare l’Iran in merito, perché dipendono fortemente dallo Stretto di Hormuz per il loro petrolio”, ha affermato Rubio. 

      “Se bloccassero lo stretto, sarebbe un altro terribile errore. Sarebbe un suicidio economico per loro. E noi abbiamo ancora delle opzioni per affrontare la situazione. Danneggerebbe le economie di altri Paesi molto più della nostra”.  Rubio ha affermato che un provvedimento volto a chiudere lo stretto rappresenterebbe un’escalation di dimensioni enormi che meriterebbe una risposta da parte degli Stati Uniti e di altri paesi. L’ambasciata cinese a Washington non ha rilasciato dichiarazioni

    • 18:09

      Rubio, Usa pronti a discutere con Iran sul nucleare civile

      Gli Stati Uniti permetterebbero all’Iran di gestire centrali nucleari, ma non di arricchire il proprio combustibile: lo ha detto il segretario di Stato Marco Rubio, dopo l’ondata di attacchi americani mirati a smantellare il programma nucleare iraniano. “Il regime iraniano dovrebbe svegliarsi e dire “OK, se vogliamo davvero l’energia nucleare nel nostro Paese, c’è un modo per farlo”. Quell’offerta è ancora valida, siamo pronti a parlare con loro domani”, ha spiegato a Fox News. 

    • 18:04

      Iran: “Diversi feriti dagli attacchi Usa, ma non ci sono contaminati”

      Gli attacchi statunitensi contro gli impianti nucleari in Iran hanno causato diversi feriti, ma nessuno mostrava segni di “contaminazione radioattiva”. Lo afferma il ministero della Sanità iraniano. “Nessuno dei feriti trasferiti nei centri medici dopo gli attacchi americani mostrava segni di contaminazione radioattiva”, ha scritto su X il portavoce del ministero Hossein Kermanpour, senza specificare il numero delle persone ricoverate in ospedale.

    • 17:59

      Rubio: “Non sapremo per giorni se l’Iran ha spostato l’uranio”

      “Nessuno saprà per giorni” se Teheran abbia spostato parte del suo materiale nucleare prima degli attacchi americani sui siti iraniani. Lo ha detto il segretario di Stato americano Marco Rubio in un’intervista alla Cbs.

    • 17:58

      Rubio: “Non sono in programma altri raid”

      “Al momento non sono previste operazioni militari contro l’Iran”. Lo ha detto il segretario di Stato americano Marco Rubio in un’intervista alla Cbs.

    • 17:58

      Usa richiamano personale governativo dal Libano

      Il dipartimento di Stato americano ha ordinato la partenza del personale governativo non indispensabile e dei loro familiari dal Libano, secondo una nota ufficiale citata dai media americani.

    • 17:57

      Proteste di piazza in Iran contro i raid Usa: c’è anche il presidente Pezeshkian

      Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian partecipa a una manifestazione contro i raid americani sull’Iran. Lo mostrano le immagini della tv di Stato iraniana. “Vendetta, vendetta!” gridano i manifestanti con i pugni alzati, mentre il presidente cerca di farsi strada tra la folla radunata in Piazza Enghelab (Rivoluzione), nel centro di Teheran.

    • 17:28

      Riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza Onu

      Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha convocato una riunione d’emergenza sull’Iran oggi.

    • 17:27

      Aiea: “Non ancora chiaro il livello di danni a Fordow”

      Non è ancora chiaro il livello dei danni all’impianto nucleare di Fordow bombardato dagli americani, ma “ci sono chiari indicazioni degli impatti” provocati dalle bombe ‘bunker buster’ sganciate dai B-2. Lo ha detto all Cnn il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, precisando che al momento “non possiamo pronunciarci per quanto riguarda la valutazione del livello dei danni sotterranei”. “Nessuno – ha sottolineato – può dire quanto è stato danneggiato” l’impianto di Fordow, ma “non si può escludere che i danni siano significativi”.