Ucraina, la diretta – Ponte di Crimea, Kiev fa marcia indietro: “Faida tra servizi russi”. Stampa Usa: “È stata intelligence di Kiev”

Fiamme e crolli hanno interessato il ponte di Kerch, l'unica arteria che collega la Crimea alla Russia. Putin ordina una commissione d'inchiesta e incarica i servizi segreti di occuparsi della sicurezza. Nominato un nuovo comandante delle forze armate russe in Ucraina

Aggiornato: 21:10

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    15:28

    Cosa sappiamo dell’esplosione del ponte

    Sono almeno tre le persone rimaste uccise nell’esplosione di questa mattina sul ponte di Kerch, che collega la Russia alla Crimea. Lo rende noto la commissione d’inchiesta russa nominata da Putin subito dopo la notizie dell’attacco al viadotto. Presumibilmente si tratta di persone che erano a bordo di un’auto che viaggiava vicino al camion esploso. Stando a quanto reso noto, “sono stati recuperati i corpi di due vittime, un uomo e una donna”. Sin da subito Mosca e i vertici russi in Crimea hanno puntato il dito su un camion bomba ucraino. Secondo alcune notizie trapelate è stato identificato il proprietario del mezzo pesante: “Si tratta di un residente del territorio di Krasnodar, sono state avviate azioni investigative nel suo luogo di residenza mentre sono allo studio il percorso del veicolo e la relativa documentazione”, ha affermato la Commissione in una nota. Anche numerosi media ucraini hanno intestare l’atto di sabotaggio ai servizi segreti dello Sbu di Kiev, senza smentite da parte del governo. Tutto questo mentre diversi esponenti di Kiev hanno commentato sui social  la notizia dell’esplosione del ponte tra esultanze e ironia. Intanto il premier della Crimea, Sergey Aksyonov, ha annunciato l’inizio immeditato dei lavori per il ripristino del viadotto e dei tratti crollati, assicurando anche la ripresa, già in serata, del traffico ferroviario e smentendo problemi ai rifornimenti nella penisola. Aksyonov ha anche annunciato nel pomeriggio la riapertura al traffico per i mezzi leggeri e gli autobus. E da Mosca arriva anche la notizia che il comando delle operazioni in Ucraina è passato nelle mani del generale Serghei Surovikin. A fine giugno l’intelligence britannica aveva già riferito della nomina di Surovikin a capo del gruppo dell’esercito meridionale (Sgf), al posto del generale Alexander Dvornikov. Già comandante delle truppe russe in Siria e considerato un “falco“, il 55enne colonnello generale è stato finora a capo delle forze aerospaziali. Secondo Londra il nuovo responsabile militare dell’offensiva è “da trent’anni bersaglio di accuse di corruzione e brutalità“.

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  • 21:08

    Zelensky: “Bakhmut, dove ora ci sono battaglie molto, molto difficili, molto dure”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato nel suo discorso serale che sono in corso battaglie molto dure nella direzione di Bakhmut. “Durante questa giornata, i movimento dei nostri militari, del Servizio di sicurezza dell’Ucraina, della Guardia nazionale e di tutti coloro che sono coinvolti in azioni attive sono proseguiti in azioni nell’est e nel sud del nostro stato. Manteniamo posizioni nel Donbass, in particolare in direzione Bakhmut, dove ora ci sono battaglie molto, molto difficili, molto dure”. “Oggi vorrei elogiare ancora una volta i nostri soldati della 93a brigata meccanizzata separata Kholodny Yar per il loro coraggio, per la loro resistenza in questa direzione”, ha aggiunto Zelensky. 

  • 21:01

    Ue condanna “l’appropriazione illegale della centrale nucleare di Zaporizhzhia”

    “L’Unione Europea condanna nel modo più forte possibile il decreto del presidente Putin sull’appropriazione illegale della centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp) e l’sitituzione di una relativa impresa statale”. È quanto si legge in un comunicato del servizio diplomatico dell’Ue. L’unione Europea, viene sottolineato, “non riconosce e condanna fortemente l’annessione illegale delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson regions. Di conseguenza il decreto sull’appropriazione della ZNPP è illegale e legalmente nullo”. La Russia deve ritirare le sue forze militari dalla centrale e restituirne il controllo “al legittimo proprietario, l’Ucraina”, continua l’Ue chiedendo l’istituzione di una zona di protezione della centrale ed esprimendo pieno sostegno per gli sforzi a questo fine di Rafael Grossi, direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea).

  • 20:44

    Zelensky: “Sfortunatamente era nuvoloso in Crimea”

    “Oggi è stata una giornata buona e prevalentemente soleggiata sul territorio del nostro Stato. In una vasta area, la temperatura è di circa 20 gradi e il sole splende. Sfortunatamente, era nuvoloso in Crimea. Anche se anche lì è caldo. Ma non importa quali siano le nuvole, gli ucraini sanno cosa fare. E sanno che il nostro futuro è soleggiato: è un futuro senza occupanti, su tutto il nostro territorio”. Così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ironizza dopo l’esplosione di un camion bomba sul ponte che collega la Crimea alla Russia. “Garantiamo salva la vita a tutto il personale militare russo che volontariamente depone le armi e si arrende”, torna poi a ribadire Zelensky. 

  • 20:17

    Kiev: “Esplosione del ponte offre ai militari una scusa per le sconfitte nel sud”

    Per il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podoliak la logistica della detonazione, la sua sincronizzazione con il treno carico di carburante e l’ampiezza della superficie stradale distrutta durante l’esplosione sul ponte di Kerch puntano verso la Russia. “In questo impressionante incidente – afferma – vediamo che il conflitto fra le strutture militari e di potere russe si sta intensificando e uscendo fuori dal controllo del Cremlino”. Podolyak ritiene che la leadership russa cerchi persone da incolpare per le sconfitte al fronte, che l’Fsb e i proprietari della Wagner stiano facendo una campagna per la destituzione della leadership militare: il ministro della difesa Sergei Shoigu e il capo di stato maggiore Valery Gerassimov. “L’esplosione del ponte, un progetto personale di Putin, non solo mina la posizione dell’Fsb, che ha permesso che accadesse, ma offre ai militari una scusa per le sconfitte sistematiche nel sud dell’Ucraina. Dicono che la logistica collegata alle retrovie e la fornitura delle riserve è collassata a causa dei fallimenti dell’Fsb”, afferma Podolyak.

  • 19:21

    Kiev: “È salito a 19 il numero dei civili rimasti uccisi dal raid missilistico su Zaporizhzhia”

    È salito a 19 il numero dei civili rimasti uccisi dal raid missilistico di due giorni fa contro edifici residenziali della città ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha reso noto la polizia, citata da Ukrinform. I soccorritori sono ancora a lavoro fra le macerie.

  • 19:20

    “Potente esplosione ha investito la stazione ferroviaria di Karan nel Donetsk”

    Una potente esplosione ha investito la stazione ferroviaria di Karan nel territorio temporaneamente occupato della regione di Donetsk in Ucraina. Lo ha scritto su Telegram Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol. Lo riporta Ukrinform. Al momento non vengono segnalate vittime. 

  • 19:19

    Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per rafforzare le misure di sicurezza sul ponte di Kerch

    Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per rafforzare le misure di sicurezza sul ponte di Kerch, colpito oggi, e sul principale gasdotto di Krasnodar (Turkstream, ndr). Lo rende noto il Cremlino, come riporta Tass.
    Il ruolo di rafforzamento delle misure di protezione è conferito al Servizio federale di sicurezza della Federazione Russa (Fsb). 

  • 18:40

    L’Ucraina emetterà nuovi francobolli per commemorare l’esplosione del ponte in Crimea

    L’Ucraina emetterà nuovi francobolli per commemorare l’esplosione del ponte in Crimea. Lo ha annunciato su Twitter l’amministratore delegato delle Poste ucraine Igor Smelyansky, come riporta Cnn. “Non vi auguro una buona giornata, perché è già meravigliosa. Il ponte di Kerch è finito”, ha annunciato mostrando il francobollo caratterizzato da due figure che ricordano le star di Hollywood Leonardo DiCaprio e Kate Winslet nella loro iconica posa del film “Titanic” e alle spalle il fumo di un’esplosione.

  • 18:31

    L’ambasciatore ucraino presso la Santa sede: “Grande spettacolo in onore del più fedele servitore di Satana”

    “Grande spettacolo pirotecnico in onore del giorno della nascita del più fedele servitore di Satana, il presidente russo Putin: celebrazione sul cosiddetto ponte di Crimea! La parte ucraina “si unisce” alle congratulazioni!”. Lo scrive su Twitter l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede Andrii Yurash in merito all’esplosione avvenuta questa mattina sul ponte della Crimea che ha causato la morte di tre persone.