Guerra in Ucraina, diretta – Usa contro Putin: ‘Giustifica violenze, è depravazione’. Zelensky: ‘Pronto a incontrarlo nonostante le atrocità. Ma rischio di chiudere dialogo con Mosca è altissimo’

Ieri un missile ha colpito un edificio residenziale della capitale durante la visita del segretario Onu Guterres. Mosca: "Distrutte fabbriche per la produzione di missili". Il governo ucraino annuncia per oggi l'evacuazione dei civili da Azovstal. Biden: "Approvare fondi il prima possibile". A Odessa scatta il coprifuoco da maggio. Lavrov: "La Russia non si considera in guerra con la Nato. Sarebbe rischio nucleare"

Aggiornato: 23:17

I fatti più importanti

  • 13:39

    Esperti Uk in Ucraina per indagare su crimini di guerra

    Il Regno Unito invierà un team di esperti di crimini di guerra in Ucraina per aiutare a indagare sulle “atrocità” commesse dalle truppe russe nel paese. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri. Gli specialisti britannici arriveranno in Polonia la prossima settimana per incontrare il governo ucraino, partner internazionali, Ong e rifugiati, con l’obiettivo di aiutare a raccogliere prove per perseguire i crimini di guerra. Allo scopo, il team includerà esperti in violenze sessuali legate ai conflitti, a seguito di segnalazioni di abusi da parte delle forze russe in Ucraina.

  • 13:37

    Peskov: “Nessuna notizia in merito ai negoziati”

    “Non ci sono ancora notizie sulla strada dei negoziati”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un briefing con la stampa. 

  • 13:30

    Il presidente indonesiano: “Putin parteciperà al G20”

    “Il presidente Putin ha manifestato gratitudine per l’invito al summit del G20 e ha detto che parteciperà“. Lo afferma il presidente indonesiano, Joko Widodo, che in un messaggio diffuso su YouTube parla di un colloquio telefonico con il leader russo e puntualizza di aver chiesto la fine della guerra in Ucraina. L’Indonesia ha la presidenza di turno del G20 e al summit – previsto a Bali il 15 e 16 novembre prossimi – è stato invitato anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Con Putin abbiamo avuto al telefono uno scambio di opinioni sulla situazione in Ucraina e la cooperazione G20”, ha riferito anche su Twitter il presidente indonesiano. “Ho sottolineato che la guerra deve finire immediatamente e che va data una possibilità ai negoziati di pace. L’Indonesia è pronta a contribuire verso questo obiettivo”.

  • 13:28

    Il collega della giornalista uccisa: “Pochi giorni fa aveva ritrovato i genitori”

    “Era una delle migliori professioniste e delle migliori persone che abbia conosciuto. Abbiamo lavorato insieme anni fa e come tutti coloro che l’hanno conosciuta ho solo bei ricordi di Vera”. Così Konstantin Korobov, giornalista dell’emittente televisiva ucraina 1+1, con l’AdnKronos la collega Vera Gyrych, la reporter di Radio Liberty rimasta uccisa nel proprio appartamento durante l’attacco missilistico su Kiev. “Solo un paio di settimane fa aveva incontrato i suoi genitori sopravvissuti a un mese di occupazione russa”, racconta. “Fare il giornalista ora, in Ucraina, significa cercare di fare del proprio meglio per dire la verità e ci sono molti che mostrano molto coraggio e molta dedizione nel fare il loro lavoro”, aggiunge.

  • 13:24

    Cremlino: “Nessun leader straniero invitato per il 9 maggio”

    Nessun leader straniero è stato invitato a Mosca quest’anno per partecipare ai festeggiamenti del 9 maggio, giorno in cui si ricorda la vittoria militare dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista. Lo riferisce il Cremlino citato dalla Tass.

  • 13:17

    Berlino condanna attacco a Kiev: “Russia non rispetta diritto internazionale”

    “Condanniamo con la massima durezza il lancio di missili che hanno colpito ieri Kiev durante la visita del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres”. Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Wolfgang Büchner in conferenza stampa a Berlino. Questo dimostra che “la Russia non ha alcun rispetto del diritto internazionale“, ha aggiunto.

  • 13:01

    “I russi hanno chiuso un’area di Mariupol per assaltare Azovstal”

    Le forze russe hanno chiuso un’area di Mariupol in vista di un altro possibile tentativo di prendere d’assalto l’acciaieria Azovstal, il complesso in cui è asserragliata la resistenza ucraina. Lo ha riferito Petro Andrushchenko, consigliere del sindaco della città. “Per ora, gli occupanti hanno chiuso nuovamente la piazza del distretto della Rive Gauche dal Parco Veselka, a nord dell’acciaieria. Ciò potrebbe essere dovuto a un altro tentativo di prendere d’assalto Azovstal oppure a scontri di strada”.

  • 12:56

    Lukashenko: “L’Occidente non ci metterà in ginocchio con le sanzioni”

    Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha affermato che l’Occidente “non riuscirà a mettere in ginocchio Minsk e Mosca con le sanzioni” perché i due paesi “hanno risorse, tecnologie e intelligence sufficienti”. Lo riporta Ria Novosti citando l’agenzia di stampa bielorussa Belta.

  • 12:49

    Riapre l’ambasciata olandese a Kiev

    “Oggi l’ambasciata olandese riapre a Kiev. L’ambasciatore Jennes de Mol e un ristretto team lavoreranno fianco a fianco con le autorità ucraine e i Paesi partner sul terreno. La sezione consolare resta invece chiusa.” Lo comunica il ministero degli Esteri olandese.

  • 11:57

    Ong: “Due volontari britannici catturati dall’esercito russo”

    Due volontari britannici che forniscono assistenza umanitaria in Ucraina, Paul Urey e Dylan Healy, sono stati catturati dall’esercito russo. Lo riferisce l’organizzazione umanitaria Presidium Network. I due sono stati arrestati lunedì a un posto di blocco vicino alla città di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina: si ritiene che stessero lavorando in modo indipendente, ma erano in contatto con il Presidium Network. Il co-fondatore dell’organizzazione, Dominic Byrne, ha detto che i due lavoratori stavano cercando di evacuare una famiglia ucraina e che ad un certo punto i civili in attesa hanno iniziato a ricevere strani messaggi proprio dal telefono di uno dei due cittadini britannici. Due ore dopo, i soldati russi hanno preso d’assalto la casa della famiglia interrogandoli su come erano entrati in contatto con i volontari e sostenendo che si trattava di spie.