Guerra in Ucraina, la diretta – Nuove denunce di Kiev: “Civili bruciati vivi a Izium”. La Russia chiude le sedi di Amnesty e altre ong

Aggiornato: 22:37

I fatti più importanti

  • 12:38

    Sindaco Kramatorsk: “Quattromila persone nella stazione al momento dell’attacco”

    Alle 10:30, nel momento in cui è avvenuto l’attacco missilistico, nella stazione ferroviaria di Kramatorsk c’erano circa quattromila persone. Lo ha detto il sindaco della città Alexander Goncharenko, citato dalla tv Ukraine 24 sul proprio canale Telegram.

  • 12:36

    Media ucraini: “Scritta “per i bambini” sul missile che ha colpito stazione Kramatorsk”

    Sul missile che si è abbattuto sulla stazione ferroviaria di Kramatorsk si legge la scritta, in russo, “per i bambini“. Lo denuncia la televisione ucraina Ukraine 24 su Telegram, pubblicando un video in cui vede il missile, parzialmente distrutto, con la scritta bianca in cirillico. È impossibile al momento stabilire chi abbia scritto la frase sul razzo.

  • 12:34

    Michel: “Attacco a Kramatorsk terrificante”

    “È terrificante vedere la Russia colpire una delle principali stazioni utilizzate dai civili che evacuano la regione in cui la Russia sta intensificando il suo attacco. Occorre intervenire: più sanzioni alla Russia e più armi all’Ucraina sono in corso dall’Ue. Approvato il quinto pacchetto di sanzioni Ue”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un tweet.

  • 12:09

    “Almeno due bambini tra vittime attacco a Kramatorsk”

    Ci sono almeno due bambini tra le vittime dell’attacco missilistico russo su una stazione ferroviaria nella città orientale ucraina di Kramatorsk. Lo ha detto Tetiana Ihnatchenko, portavoce dell’amministrazione regionale di Donetsk, alla tv ucraina. “Questa informazione è confermata dai soccorritori e dalla polizia per ora. I numeri saranno molto più alti. (Le evacuazioni) sono in corso dal 26 febbraio, e i russi sapevano che migliaia di persone sono lì ogni giorno”, ha detto Ihnatchenko. “Credo che questo sia quello su cui contavano”.

  • 12:06

    Borrell: “Con l’attacco a Kramatorsk i russi vogliono chiudere le vie di fuga”

    “Condanno fermamente l’attacco indiscriminato di questa mattina contro una stazione ferroviaria di Kramatorsk da parte della Russia, che ha ucciso decine di persone e lasciato molti altri feriti. Questo è un altro tentativo di chiudere le vie di fuga per coloro che fuggono da questa guerra ingiustificata e causano sofferenze umane”. Lo scrive l’Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera, Josep Borrell, su Twitter.

  • 12:05

    Borrell: “L’Ue sosterrà indagini ucraine su Bucha”

    “La missione civile di consulenza dell’Ue sosterrà il procuratore generale ucraino, fornendo formazione e donando attrezzature, per garantire indagini sicure su Bucha e la raccolta di prove sul campo“. Lo ha detto l’Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell a Kiev. “Stiamo anche lanciando un progetto dedicato da 7,5 milioni di euro per sostenere le indagini assicurando un’ampia raccolta di dati sulle persone scomparse e scomparse. L’Ue fornirà tutto il sostegno tecnico e finanziario necessario per rendere giustizia alle vittime e garantire che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni. Non ci può essere impunità”.

  • 12:03

    Kramatorsk, corpi a terra accanto ai binari della stazione

    Corpi di donne e uomini a terra accanto ai binari tra sangue, valigie, zaini, trolley. In mezzo i soccorritori che cercano di capire se ci sono persone ancora vive. Le immagini atroci dell’attacco che ha provocato circa trenta morti e oltre cento feriti alla stazione ferroviaria di Kramatorsk sono immortalate in un video e alcune foto forniti dalle Forze armate ucraine e pubblicate online dall’Ukrainska Pravda. Secondo il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, le forze russe hanno colpito la stazione – da dove partono i treni per l’evacuazione verso zone più sicure – con missili balistici Iskander: “Sapevano bene dove miravano e cosa volevano, seminare panico e paura, volevano colpire quante più persone pacifiche possibile”.

  • 11:57

    Borrell a Kiev: “L’Unione europea sta tornando”

    “Oggi posso annunciare che l’Ue sta tornando, letteralmente: il capo della nostra delegazione è sulla strada per Kiev, ora potremo lavorare in maniera ancora più diretta e più stretta assieme”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue Josep Borrell in punto stampa nel corso della missione in Ucraina assieme alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

  • 11:54

    Zelensky sull’attacco a Kramatorsk: “Dai russi male senza limiti”

    “Gli occupanti hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk Point U, dove migliaia di pacifici ucraini stavano aspettando di essere evacuati. Circa trenta persone sono morte, circa cento persone sono rimaste ferite in varia misura. Sul posto sono già presenti polizia e soccorritori. I russi disumani non abbandonano i loro metodi. Non avendo la forza e il coraggio di opporsi a noi sul campo di battaglia, stanno cinicamente distruggendo la popolazione civile. Questo è un male che non ha limiti. E se non viene punito, non si fermerà mai”. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram.

  • 11:51

    Anche il Regno Unito sanziona le due figlie di Putin

    Il governo britannico si allinea a Usa e Ue estendendo le sanzioni anti-russe alle due figlie maggiori del presidente Vladimir Putin: Katerina Tikhonova e Maria Vorontsova. Lo annuncia il Foreign Office, precisando che le nuove misure – con congelamento di tutti i beni rintracciabili nel Regno Unito e divieto di viaggio – colpiscono anche Katerina Vinokurova, figlia del ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov. Londra aveva già sanzionato il 25 marzo scorso Polina Kovaleva, titolare dìuna lussuosa casa a Kensington e indicata come figlia di primo letto della attuale partner di Lavrov.