Guerra in Ucraina, la diretta – Nuove denunce di Kiev: “Civili bruciati vivi a Izium”. La Russia chiude le sedi di Amnesty e altre ong

Aggiornato: 22:37

I fatti più importanti

  • 09:32

    Spari nella notte a Kharkiv, 15 feriti

    La notte scorsa i russi hanno sparato per 48 volte a Kharkiv e nella regione con colpi di artiglieria, mortai e carri armati, ferendo 15 persone. Lo comunica su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleh Synegubov.

  • 09:29

    Attacco russo su Avdiivka nel Donetsk: un morto e un ferito

    La città di Avdiivka, nella regione di Donetsk, è stata attaccata dall’esercito russo e si registrano un morto e un ferito. Lo riferiscono i media ucraini citando il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. “Questa mattina la comunità di Avdiivka è stata attaccata: si sa già di un morto e un ferito, almeno 5 case sono state danneggiate”, riferisce il governatore, spiegando che la situazione nella regione è costantemente tesa. “La situazione più difficile è a Mariupol, dove i difensori della città hanno difeso eroicamente la città per quasi un mese e mezzo”, ha detto Kyrylenko.

  • 09:26

    Kiev: “169 bambini uccisi da inizio guerra”

    Sono 169 i bambini ucraini rimasti uccisi nei 44 giorni di guerra, più di 306 sono stati feriti. Lo scrive l’ufficio del procuratore generale su Telegram, citato dall’agenzia statale ucraina Ukrinform. “Queste cifre non sono definitive”, si legge nel comunicato del procuratore.

  • 09:14

    Bombardamenti per tutta la notte sul Donbass

    Pesanti bombardamenti e lanci di razzi hanno martellato per tutta la notte il Donbass, la regione nell’est dell’Ucraina parzialmente controllata dai russi. Le sirene hanno risuonato di continuo facendo correre nei rifugi la popolazione della città di Slavyansk, ancora in mano ucraina. Lo riferisce l’inviato della Bbc Joe Inwood, che si trova sul posto con le truppe di Kiev. La consapevolezza che le truppe russe stanno per lanciare attacchi su larga scala ha portato il governatore dell’oblast di Lugansk (la parte più orientale del Donbass) a chiedere a tutti i civili di evacuare verso regioni più sicure, ma gli spostamenti risultano difficili a causa dei bombardamenti che hanno distrutto un tratto di ferrovia, provocando enormi code alla stazione di Kramtorsk. Il tratto adesso è stato riparato e i treni hanno ripreso a partire.

  • 09:09

    Macron: “A Bucha crimini di guerra, responsabili risponderanno alla storia”

    “Dall’inizio di questa guerra, l’Europa si è allineata alle sanzioni. A livello economico, finanziario, energetico o politico, non abbiamo mai preso decisioni così rapide e forti. Quello che sta succedendo a Bucha, dove centinaia di civili sono stati barbaramente uccisi, è un massacro insopportabile. È molto verosimile che lì sia stato commesso un crimine di guerra e i responsabili ne dovranno rispondere davanti alla giustizia internazionale e alla storia”. Così il presidente francese Emanuel Macron in un’intervista a media internazionali, riportata da Repubblica.

  • 08:47

    Intelligence Uk: “Completato ritiro truppe russe dal nord”

    “Nel nord le forze russe si sono ora completamente ritirate dall’Ucraina verso Bielorussia e Russia”. Lo afferma il ministero della Difesa britannico nell’ultimo bollettino dell’intelligence, aggiungendo che “almeno alcune di queste forze verranno trasferite nell’est dell’Ucraina per combattere nel Donbass. Molte di queste forze avranno bisogno di un rifornimento significativo prima di essere pronte a dislocarsi ulteriormente ad est”, aggiunge l’intelligence, precisando che per un qualunque dispiegamento massiccio dal nord ci vorrà “come minimo almeno una settimana“.

  • 08:41

    “Missili russi su infrastrutture a Odessa”

    Attacchi missilistici russi hanno colpito infrastrutture a Odessa, importante città portuale sul mar Nero. Lo scrivono su Telegram funzionari amministrativi della città, citati dalla Bbc.

  • 08:33

    Oggi in funzione dieci corridoi umanitari

    Anche per oggi sono stati concordati dieci corridoi umanitari per evacuare la popolazione civile dalle città ucraine nelle regioni di Donetsk, Zaporizhzhia e Lugansk. Lo annuncia su Telegram la vicepremier di Kiev Irina Vereshchuk. In particolare, dalla città assediata di Mariupol è previsto un corridoio fino a Zaporizhzhia, da percorrere con mezzi propri.

  • 08:23

    Di Maio: “Italia disponibile a fare da garante della pace”

    L’Italia “sta operando su tre versanti: fermare il finanziamento all’esercito russo; raggiungere la pace; tutelare la sicurezza in Italia. L’obiettivo di una soluzione si può raggiungere anche tramite una conferenza di pace che stiamo promuovendo. L’Italia è disponibile a rivestire un ruolo di garante: sosteniamo il negoziato, credendo molto anche nel ruolo della Turchia. Non bastano le due parti al tavolo, e occorre aggiungere altri attori internazionali”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un’intervista al Messaggero sulla situazione in Ucraina.

  • 08:21

    Usa: “Putin ha rinunciato a conquistare Kiev”

    Il presidente russo Vladimir Putin ha rinunciato a conquistare Kiev: lo ha detto ieri durante un’audizione parlamentare il segretario alla Difesa statunitense, Lloyd Austin. “Putin pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l’Ucraina, catturare molto rapidamente questa capitale. Si era sbagliato”, ha detto il capo del Pentagono. “Penso che Putin abbia rinunciato ai suoi sforzi per catturare la capitale e ora sia concentrato nel sud e nell’est del Paese”.