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Guerra Russia-Ucraina, la diretta – L’Onu sospende Mosca dal Consiglio dei diritti umani. Cremlino: “Grandi perdite fra i nostri soldati. Svezia e Finlandia nella Nato? Nessuna minaccia”

Guerra Russia-Ucraina, la diretta – L’Onu sospende Mosca dal Consiglio dei diritti umani. Cremlino: “Grandi perdite fra i nostri soldati. Svezia e Finlandia nella Nato? Nessuna minaccia”
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Momenti chiave

  • IL PUNTO DEL GIORNO
    • 23:07

      Zelensky: “Ambasciatori tornano a Kiev”

      “Con i residenti di Kiev, i rappresentanti diplomatici di altri Stati stanno tornando nella capitale. Ieri l’ambasciata turca è tornata, l’ambasciatore lituano è tornato oggi, l’ambasciata slovena ha ripreso il suo lavoro a Kiev. Sono sinceramente grato agli amici dell’Ucraina, che ci sostengono esattamente come ci serve. A livello di simboli, a livello di gesti diplomatici. Si tratta di coraggio”. Così il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio, dicendo di aspettarsi di incontrare tutti i rappresentanti delle missioni diplomatiche estere rientrati a Kiev.  

    • 23:05

      Biden plaude a decisione Onu

      Joe Biden plaude alla decisione dell’Onu di espellere la Russia dal Consiglio dei diritti umani. “È un significativo passo da parte della comunità internazionale per dimostrare ulteriormente come la guerra di Putin abbia reso la Russia un paria internazionale”, afferma Biden, sottolineando che “le forze russe stanno commettendo crimini di guerra. Le immagini di Bucha e di altre aree dell’Ucraina sono orribili”.  

    • 22:52

      Zelensky: “A Borodianka peggio di Bucha”

      A “Borodianka la situazione è decisamente più orribile di quella a Bucha”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Le autorità di Kiev hanno detto di aver trovato 26 cadaveri fra le macerie di un condominio bombardato. 

    • 22:25

      Ue proporrà sblocco di 500 milioni per aiuti militari a Kiev

      L’Ue proporrà di aumentare il fondo per il sostegno militare all’Ucraina con ulteriori 500 milioni portandolo a 1,5 miliardi di euro. Lo ha annunciato in un tweet il presidente del Consiglio Ue Charles Michel scrivendo di “sostenere” la proposta dell’Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue, Josep Borrell, sull’aumento del fondo European Peace Facility. L’ok spetta ai Paesi membri dell’Unione.  

    • 22:05

      Kiev: “26 corpi trovati a Borodyanka”

      Ventisei corpi sono stati estratti dai soccorritori ucraini dalle macerie di due condomini bombardati a Borodyanka, cittadina a nord-ovest di Kiev. Lo ha annunciato oggi il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova. È “la città più distrutta della regione” della capitale, ha precisato su Facebook, aggiungendo che “è difficile prevedere quanti morti ci saranno” in totale a Borodyanka, dove “è stata presa di mira solo la popolazione civile”

    • 21:29

      Nato: “Esercito russo ancora a livello sovietico, non è equipaggiato”

      “I russi sono stati molto bravi nel comunicare l’immagine di un esercito altamente efficiente, quasi invincibile. Ora vediamo che alcune cose sono vere, come i missili ipersonici. Ma è sotto gli occhi di tutti che questo esercito non è equipaggiato nel migliore dei modi, la logistica non è delle migliori, il centro di comando non è all’altezza e il morale delle truppe russe è molto basso. Questo è qualcosa che abbiamo capito grazie alla nostra intelligence, ma non significa che la Russia non sarà in grado di imparare la lezione delle prime 6 settimane di guerra”. Lo ha detto il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana, a Piazzapulita in onda stasera su La7. Le forze russe “ora si stanno raggruppando, la catena logistica sarà più breve perché punteranno di più al Donbass verso la Crimea, e quindi non possiamo sottostimare le loro capacità”, ha aggiunto. Tuttavia, ha sottolineato il numero 2 della Nato, mentre “l’esercito ucraino è più simile a un esercito della Nato, quello russo è ancora a livello sovietico. Questa verità adesso sta emergendo anche agli occhi dei leader russi”.  

    • 21:05

      Via libera ambasciatori Paesi Ue a nuove sanzioni

      Via libera al quinto pacchetto di sanzioni Ue dai 27 ambasciatori dei Paesi membri. Le sanzioni includono, tra l’altro, il graduale embargo all’import di carbone russo. Entro domani alle ore 10 è attesa la ratifica formale delle capitali dopo la quale le sanzioni potranno entrare in vigore. La ratifica formale dell’accordo politico sulle sanzioni giunto al Coreper avverrà per procedura scritta e, spiegano fonti europee, è molto improbabile che non sia rispettata. Il pacchetto prevede lo stop al carbone di Mosca – con una prima fase di phasing out – e l’estensione della platea di personalità russe inserite nella black list europea. Ad ulteriori 4 banche, inoltre, viene imposto lo stop alle transazioni con l’Ue. I porti europei sono interdetti alle navi russe ed è stato confermato anche il divieto di accesso alle strade dell’Ue per gli autotrasportatori di Mosca. Le nuove misure prevedono lo stop all’import di una serie di prodotti russi (tra i quali cemento, legno e liquori) del valore di 5,5 miliardi e il divieto di export dall’Ue di prodotti high-tech, per un valore di circa dieci miliardi. Con la fine della procedura scritta il quinto pacchetto sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea ed entrerà formalmente in vigore. 

    • 20:28

      Nato: “Forniremo altre armi a Kiev”

      “Non fornirò dettagli su quale alleato stia fornendo cosa agli ucraini, ma il diverso tipo di guerra che vedremo nella seconda fase richiederà altre necessità da parte dell’esercito ucraino: il sostegno degli alleati cambierà a seconda di questo. E posso prevedere che gli alleati forniranno più armi all’Ucraina secondo le sue esigenze in questa fase della guerra, insieme ad aiuti umanitari e finanziari”. Lo ha detto il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana, a Piazzapulita in onda stasera, spiegando che nelle prossime settimane nel sudest ci “sarà un altro tipo di guerra, più convenzionale e su scala più vasta”.