Guerra Russia-Ucraina, la diretta – L’Onu sospende Mosca dal Consiglio dei diritti umani. Cremlino: “Grandi perdite fra i nostri soldati. Svezia e Finlandia nella Nato? Nessuna minaccia”

Riparte l'offensiva dell'esercito russo in Donbass, il governatore del Lugansk: "Non ci sono più ospedali in piedi". A Dnipro il sindaco chiede a donne e bambini di lasciare la città. Mosca: “Attacchi nucleari? Accuse irrazionali”. Il Congresso Usa approva il divieto di importazioni di energia dalla Russia

Aggiornato: 23:07

I fatti più importanti

  • 18:30

    Oms: “Ci prepariamo ad attacchi chimici”

    L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) si sta preparando a eventuali “attacchi chimici” in Ucraina. Lo ha detto Hans Kluge, direttore dell’Ufficio regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Europa, da Leopoli. “Date le incertezze circa la situazione attuale, non ci sono garanzie che la guerra non peggiorerà – ha detto -. L’Oms sta prendendo in considerazione tutti gli scenari e preparandosi per diverse situazioni che potrebbero affliggere il popolo ucraino, dal trattamento delle vittime di massa agli attacchi chimici”. 

  • 18:29

    Peskov: “Kiev anti-Russia dopo golpe 2014”

    “L’Ucraina è diventata anti-Russia” nel 2014, dopo un “colpo di stato illegale“. Lo ha detto il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov, a Sky News. Dal 2014, ha detto, “tutto ciò che è accaduto in Ucraina era mirato contro il nostro paese”, ma la Russia è da “decenni” che si “preoccupa per la nostra sicurezza”. 

  • 18:26

    Kuleba: “Grato per voto Onu”

    “Il diritto della Russia di essere membro del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite è appena stato sospeso. I criminali di guerra non hanno posto negli organismi delle Nazioni Unite volti a proteggere i diritti umani. Grato a tutti gli Stati membri che hanno sostenuto la risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e hanno scelto il lato giusto della storia”. A scriverlo, su Twitter, è stato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

     

  • 18:16

    Blinken: “Continuano a emergere atrocità”

    “Ogni giorno emergono resoconti credibili di uccisioni, stupri e torture avvenute nei territori controllati dalla Russia dopo l’invasione e dobbiamo pensare che queste atrocità stiano accadendo nelle zone controllare ora da Mosca“. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa al quartier generale della Nato a Bruxelles.    

  • 18:15

    Identificato generale che guidò attacco a Zaporizhzhya

    È stato identificato dagli ucraini il generale russo che ha guidato l’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhya. Lo ha annunciato su Telegram Energoatom, l’azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel territorio del Paese. “Il maggiore generale Oleksiy Yuriyovych Dombrovsky ha guidato il sequestro della centrale nucleare di Zaporizhzhya mettendo in pericolo metà del mondo e commettendo atti di terrorismo nucleare. Ha anche dato ordini di fuoco sulla centrale nucleare e sulle aree residenziali di Energodar”, si legge nel post  

  • 18:13

    Cina a Onu: “Non politicizzate diritti umani”

    “Il dialogo e il negoziato sono l’unica via per uscire dalla crisi in Ucraina. Ci opponiamo fermamente alla politicizzazione delle questioni relative ai diritti umani”. Lo ha detto l’ambasciatore cinese all’Onu, Zhang Jun, dopo il voto sulla sospensione della Russia dal Consiglio dei diritti umani. Pechino è tra i Paesi che ha votato no. “Questa risoluzione non è stata redatta in modo aperto e trasparente”, ha aggiunto, sottolineando che la mossa “aggrava le divisioni tra gli Stati membri, aggiunge benzina al fuoco, e non aiuta i colloqui di pace”.  

  • 18:07

    Il voto su Mosca: 93 a favore, 24 contrari e 58 astenuti

    La risoluzione per sospendere la Russia dal Consiglio per i diritti umani è stata approvata con 93 voti a favore, 24 contrari e 58 astenuti. Per il via libera serviva la maggioranza dei due terzi dei Paesi votanti (dei 193 membri delle Nazioni Unite) e le astensioni non contano. Dall’invasione russa dell’Ucraina, il 24 febbraio, l’Assemblea Generale Onu aveva già adottato altre due risoluzioni promosse dagli occidentali: una denuncia Mosca per l’aggressione (ha ottenuto 141 voti a favore), l’altra è sulla situazione umanitaria (anche qui 140 i sì).  

  • 17:57

    L’Onu sospende la Russia dal Consiglio dei diritti umani

    L’Assemblea Generale dell’Onu ha approvato con 93 voti a favore la richiesta degli Usa di sospendere la Russia dal Consiglio dei diritti umani di Ginevra. Nella bozza di risoluzione – tra i cui co-sponsor c’è anche l’Italia – si chiede di “sospendere il diritto della Russia di far parte” del Consiglio esprimendo “grave preoccupazione per la crisi umanitaria in Ucraina, in particolare per le notizie di violazioni e abusi del diritto internazionale umanitario da parte di Mosca”.

  • 17:40

    Mosca: “Accuse su possibile uso di armi nucleari sono irrazionali”

    Le affermazioni occidentali su presunti piani della Russia di utilizzare armi nucleari in Ucraina “non hanno assolutamente alcuna base razionale“. Lo ha affermato il ministero degli Esteri di Mosca citato dalla Tass.

  • 17:37

    Governatore: “Nessun ospedale rimasto in piedi a Lugansk”

    Nessun ospedale dell’oblast di Lugansk è rimasto in piedi, ogni struttura sanitaria è stata bombardata e danneggiata. Lo denuncia il governatore Serhiy Haidai, riporta The Kyiv Independent, accusando le forze russe di attaccare deliberatamente gli ospedali in modo che le persone ferite “non abbiano possibilità di sopravvivere“.