Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Biden: “Scettico su ritiro truppe”. Ucciso un miliziano italiano in Donbass. Metsola in viaggio verso Kiev

Il presidente russo firma il decreto per il pagamento del gas in rubli e un altro per arruolare 134mila ragazzi. La Nato: “Mosca non si ritira, si concentra sul Donbass”. Forte esplosione a Kiev, attaccato un convoglio di volontari a Chernihiv. L'Ucraina denuncia: “Usati proiettili al fosforo a Donetsk". Draghi sente Scholz: "Avanti uniti, manteniamo sanzioni"

Aggiornato: 23:46

I fatti più importanti

  • 15:28

    Putin: “Occidente dovrà pagare il gas in rubli”

    I Paesi occidentali dovranno aprire un conto in rubli presso le banche russe per pagare il gas in rubli. Lo ha detto Vladimir Putin, secondo quanto riporta la Tass, sottolineando che il pagamento del gas in rubli è un passo verso la sovranità finanziaria della Russia.

  • 15:28

    Putin: “Usa vogliono che l’Europa compri il loro gas”

    “Gli Usa cercano di risolvere i propri problemi a scapito altrui. I loro errori in campo economico cercano di scaricarli su di noi. Cercano di spingere l’Europa ad acquistare il gas americano, che è più caro”, rispetto a quello russo. Lo ha detto Vladimir Putin.

  • 15:07

    “La Russia addestra mercenari in Siria”

    Le forze russe in Siria hanno cominciato l’addestramento di migliaia di mercenari locali inquadrati in gruppi armati filo-governativi siriani già finanziati da Mosca. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui gli addestramenti sono cominciati nella regione costiera siriana e nella Siria centrale. Secondo le fonti sul terreno, a ricevere l’addestramento sono gli uomini della 25ma divisione, una forza ausiliaria da anni finanziata da Mosca e inglobata nell’esercito regolare di Damasco. 

  • 15:00

    Liberati i villaggi di Sloboda e Lukashivka

    Le forze armate ucraina hanno liberato i villaggi di Sloboda e Lukashivka vicino Chernihiv, dagli occupanti russi. L’informazione è stata confermata dal Comando nord operativo a Suspilne. In corso al momento operazioni di sminamento e aiuti umanitari alla popolazione. I due villaggi si trovano lungo la strada per Kiev. È da qui che i russi sparavano a volontari e giornalisti che provavano ad arrivare a Chernihiv.

  • 14:13

    Erdogan: “Parlerò con Putin-Zelensky per incontro”

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di voler tenere colloqui con le controparti russe e ucraine Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky per discutere l’organizzazione di un loro possibile incontro. Lo riporta la Tass. “Sono determinato a tenere colloqui con Putin e Zelensky. Gli dirò che il nostro obiettivo ora è quello di organizzare il loro incontro il prima possibile. Spero che saremo in grado di concordare la data dell’incontro, siamo pronti a organizzarlo”, ha detto Erdogan ai giornalisti turchi al suo ritorno dall’Uzbekistan. Erdogan ha affermato poi che Ankara è pronta a diventare uno dei garanti della sicurezza dell’Ucraina.

  • 13:54

    Stoltenberg: “Se Finlandia sceglie la Nato avrà accesso rapido”

    “Se la Finlandia deciderà di entrare nella Nato sono certo che avrà un protocollo di accesso rapido, ho visto con i miei occhi quanto le loro truppe, come quelle svedesi, rispettino gli standard della Nato. La Finlandia è già un partner molto stretto della Nato. Ma come abbiamo rispettato la decisione della Finlandia di non fare parte della Nato per anni, ora rispetteremo la loro decisione sul farne parte: si tratta di una scelta sovrana di un paese democratico sovrano”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Stoltenberg.

     

     

  • 13:50

    Kiev: “A Chernobyl situazione catastrofica, bisogna demilitarizzare la zona”

    “La situazione a Chernobyl è catastrofica, i russi non hanno il controllo della situazione. Si rischiano effetti ad ampio raggio. L’area della centrale deve essere de-militarizzata. Ho scritto di mio pugno una lettera al segretario generale dell’Onu Guterres per chiederlo”. Lo ha detto, incontrando i media internazionali in videocall a Leopoli, la vicepremier Iryna Vereshchuk.

  • 13:37

    Kiev: “Cessate il fuoco riguarda i corridoi umanitari, non la città di Mariupol”

    “Non c’è un cessate il fuoco a Mariupol, la città è ancora sotto attacco. Il cessate il fuoco riguarda i corridoi umanitari, il segmento che va da Berdyansk a Zaporizhzhia“. Lo ha detto la vicepremier ucraina con delega alla Reintegrazione dei Territori Occupati, Iryna Vereshchuk, incontrando in videocollegamento i media internazionali a Leopoli. Inoltre, ha spiegato, “non abbiamo un mediatore, non ci sono organi terzi che possono verificare l’eventuale violazione del cessate il fuoco”.

  • 13:31

    Attacco a palazzo regionale di Mykolaiv: 19 morti

    E’ salito a 19 il numero delle vittime estratte dalle macerie del palazzo del governatore a Mykolaiv, bombardato due giorni fa dalle truppe russe. Lo ha detto Ilyana Patsyuk, capo del servizio stampa del Servizio statale di emergenza dell’Ucraina nella regione di Mykolaiv, citata da Ukrinform. “Il lavoro per spostare i detriti continua”, ha affermato Patsyuk. Il missile russo che ha colpito l’edificio amministrativo a nove piani dell’amministrazione regionale ha distrutto il corpo centrale dell’edificio.

  • 13:31

    Stoltenberg: “Mosca non si ritira, si concentra sul Donbass”

    “Secondo l’intelligence, Mosca non si sta ritirando ma anzi vuole rafforzare la sua operazione militare in Donbass e mantenere la sua pressione su Kiev. Ci possiamo dunque aspettare altre azioni militari e ancora più sofferenza”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.