Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Biden: “Scettico su ritiro truppe”. Ucciso un miliziano italiano in Donbass. Metsola in viaggio verso Kiev

Il presidente russo firma il decreto per il pagamento del gas in rubli e un altro per arruolare 134mila ragazzi. La Nato: “Mosca non si ritira, si concentra sul Donbass”. Forte esplosione a Kiev, attaccato un convoglio di volontari a Chernihiv. L'Ucraina denuncia: “Usati proiettili al fosforo a Donetsk". Draghi sente Scholz: "Avanti uniti, manteniamo sanzioni"

Aggiornato: 23:46

I fatti più importanti

  • 11:24

    Zelensky: “Se il mondo avesse punito la Russia nel 2014 non ci sarebbero gli orrori di oggi”

    “Si dice spesso che il male impunito ritorni. Aggiungerei: il male impunito ritorna alato, sentendosi onnipotente. Se il mondo avesse punito la Russia per quello che ha fatto nel 2014, non ci sarebbe nessuno degli orrori dell’invasione dell’Ucraina nel 2022″. Così il premier dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in un discorso ai politici australiani. “Il problema va risolto adesso -dice Zelensky -. Sono grato all’Australia per il suo sostegno di entrambi i partiti della nostra difesa contro gli invasori. Per l’aiuto che avete già fornito all’Ucraina. In particolare per le 70mila tonnellate di carbone necessarie per il nostro sistema energetico. Ma questo è solo l’inizio. Insieme possiamo, e quindi dobbiamo fare di più”.

  • 11:18

    Mosca: “Abbiamo distrutto 52 obiettivi militari ucraini”

    Le forze russe hanno distrutto la notte scorsa 52 obiettivi militari ucraini, tra cui un sistema missilistico anti-aereo S-300 vicino a Izyum (est). La ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, secondo quanto riporta Interfax.
    Tra gli altri obiettivi centrati ci sono quattro postazioni di comando, un sistema missilistico terra-aria Buk-M1, due lanciarazzi, un deposito di missili e munizioni di artiglieria e due depositi di carburante. Dall’inizio dell’invasione, le forze russe hanno abbattuto 124 aerei ucraini, 77 elicotteri, 341 droni ed hanno distrutto 216 sistemi missilistici, 1.815 carri armati ed altri veicoli blindati da combattimento, 195 lanciarazzi, 762 sistemi di artiglieria e mortai, oltre a 1.689 veicoli militari speciali. 

  • 11:14

    Il premier olandese: “Accordo di pace non sarà seguito dal blocco delle sanzioni alla Russia”

    “Un accordo di pace tra Ucraina e Russia non sarà seguito dal blocco delle sanzioni contro la Russia di Putin”. Così il primo ministro olandese, Mark Rutte, dopo l’incontro col suo omologo spagnolo, Pedro Sanchez, a Madrid. “Un accordo di pace sotto ricatto, con perdite di territorio e della sovranità dell’Ucraina non è il modo per tornare alla normalità”, ha aggiunto Rutte. La guerra in Ucraina è anche “una lotta per la democrazia” e per questo “l’Ue deve diventare ancora più solida dal punto di vista economico”. “La dipendenza da petrolio e gas russi deve essere ridotta quanto prima e l’Ue deve cooperare meglio con la Nato” ha concluso il premier olandese. 

  • 11:10

    Kiev: “Mosca si prepara a nuovi attacchi contro Odessa. Ci stiamo preparando”

    “Le navi da guerra russe nella base di Sebastopoli, in Crimea, vengono rifornite di missili da crociera”. Lo ha detto – secondo Ukrinform – il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Serhii Bratchuk, secondo il quale “sono probabili attacchi missilistici su Odessa e ad altre città ucraine”. Bratchuk ha spiegato che si tratta di missili 3M-54 Kalibr, che sono in grado di cambiare traiettoria più volte durante il volo e sono quindi difficili da intercettare. “Le unità di difesa aerea si stanno preparando a respingere gli attacchi”. 

  • 11:05

    La Turchia: “Russia e Ucraina si accordino per un cessate il fuoco duraturo”

    “Ciò che è importante è che le due parti si riuniscano e si accordino su un cessate il fuoco duraturo”. Lo chiede il ministro degli Esteri turco Mevlüt Cavusoglu riconoscendo che “è impossibile negoziare sotto la pressione delle armi“. Riferendosi ai colloqui tra le delegazioni dei due Paesi a Istanbul martedì, il ministro turco ha detto che hanno raggiunto “i risultati più significativi” dall’inizio del conflitto il 24 febbraio. “Le parti hanno raggiunto un compromesso su alcune questioni. Altri devono ancora essere negoziati, per esempio la neutralità” dell’Ucraina, ha spiegato. Questo dipenderebbe, ha aggiunto, dalle “garanzie” offerte da Kiev. L’Ucraina ha proposto uno status di neutralità che sarà garantito da una dozzina di paesi tra cui i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza, così come la Turchia e Israele. “Alcuni passi sono stati fatti per ridurre la tensione, ma difficilmente possiamo vederlo sul terreno”, ha riconosciuto Cavusoglu. “Siamo cauti”, ha sottolineato. 

  • 10:59

    Mosca: “Incontro tra ministri degli Esteri? Devono essere preparati e significativi”

    “Abbiamo ricevuto un tale segnale dalla Turchia. Non abbiamo mai rifiutato i contatti, ma devono essere preparati e significativi”. Così il viceministro degli Esteri russo Andrei Rudenko, come riporta Ria Novosti, ha risposto ai giornalisti sulla possibilità turca di organizzare un incontro tra i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina, Sergei Lavrov e Dmitri Kuleba

  • 10:57

    Il fratello del sindaco di Kiev in missione in Germania

    Il fratello del sindaco di Kiev, Vladimir Klitschko, è a Berlino per una missione blitz. Lo scrive la Bild, ma è stato lo stesso primo cittadino Vitaliy Klitschko a darne notizia su Twitter, annunciando la “giornata importante”. Klitschko, 46 anni, dovrebbe incontrare politici di alto rango, scrive il tabloid, ed è in Germania “per sostenere la delegazione ucraina nei suoi colloqui politici a Berlino. In ballo c’è la richiesta di ulteriore appoggio dalla Germania nella drammatica situazione in cui versa il nostro Paese“. “Siamo grati per gli aiuti ottenuti finora, ma abbiamo bisogno di più sostegno sia umanitario che militare”, ha detto al tabloid.

  • 10:51

    Intelligence ucraina: “Massicci i bombardamenti e attacchi missilistici a Chernihiv”

    Nonostante la Russia abbia annunciato l’intenzione di ridurre le proprie azioni militari a Chernihiv, continuano massicci i bombardamenti e gli attacchi missilistici da parte di Mosca sulla regione. Lo rende noto l’intelligence ucraina, che sottolinea anche come, a dispetto del ritiro di un certo numero di truppe da Kiev, la città resti comunque sotto assedio, a est così come a ovest, fatto che fa presupporre un’intensificazione nei prossimi giorni dei combattimenti nelle periferie cittadine. Inoltre, prosegue il comunicato, pesanti combattimenti continuano a Mariupol, obiettivo-chiave per Mosca, tuttavia il centro della città resta sotto controllo delle forze ucraine.

  • 10:48

    Mariupol, partiti da Zaporizhzhia primi 17 autobus per l’evacuazione dei civili

    I primi autobus diretti a Mariupol per l’evacuazione dei civili sono partiti: 17 bus si sono già mossi per Mariupol da Zaporizhzhia (a circa 220 km a nord-ovest). Lo ha detto la vicepremier Iryna Vereshcuk. Altri 28 bus sono in attesa dell’autorizzazione a passare al checkpoint russo di Vasylivka, vicino a Zaporizhzhia. “Faremo tutto il possibile per assicurare che i bus arrivino a Mariupol oggi e carichino le persone che non hanno ancora lasciato la città”, ha detto Vereshcuk. Ieri sera Mosca ha annunciato di essere pronta ad un cessate il fuoco temporaneo dalle 10 locali (le 9 in Italia) a Mariupol.

  • 10:40

    “Tre treni di evacuazione partiranno dalle regioni di Lugansk e Donetsk”

    Oggi tre treni di evacuazione partiranno dalle regioni di Lugansk e Donetsk. Lo annuncia il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Serhiy Haidai, come riporta Ukrinform. Ieri quasi 400 civili sono stati evacuati nella regione di Lugansk.