Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Biden: “Scettico su ritiro truppe”. Ucciso un miliziano italiano in Donbass. Metsola in viaggio verso Kiev

Il presidente russo firma il decreto per il pagamento del gas in rubli e un altro per arruolare 134mila ragazzi. La Nato: “Mosca non si ritira, si concentra sul Donbass”. Forte esplosione a Kiev, attaccato un convoglio di volontari a Chernihiv. L'Ucraina denuncia: “Usati proiettili al fosforo a Donetsk". Draghi sente Scholz: "Avanti uniti, manteniamo sanzioni"

Aggiornato: 23:46

I fatti più importanti

  • 13:20

    Putin firma decreto per coscrivere 134.500 persone

    Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto sulla coscrizione primaverile per “effettuare dal 1 aprile al 15 luglio 2022, la coscrizione di cittadini russi di età compresa tra 18 e 27 anni che non sono nella riserva (…), per un totale di 134.500 persone“, si legge nel testo del documento pubblicato sul portale Internet ufficiale di informazioni legali, come riporta l’agenzia russa Ria Novosti.

  • 13:12

    Mosca: “Nuovo sistema dei pagamenti del gas per tutti i Paesi ostili”

    L’ordine del presidente russo Vladimir Putin al governo, alla Banca centrale e a Gazprom sulle misure per convertire in rubli i pagamenti per le esportazioni di gas “verso i Paesi ostili” è stato emanato e l’esatto meccanismo per effettuare tali pagamenti dovrebbe essere svelato a breve, anche oggi stesso. Lo ha detto il portavoce del presidente Putin, Dmitry Peskov, citato da Interfax. Alla domanda dei giornalisti se il nuovo meccanismo per i pagamenti del gas si applica solo alla Germania o anche ad altri paesi, Peskov ha risposto: “Si applica a tutti i Paesi ostili“.

  • 12:53

    Ue: “Se Kiev chiede garanzie valuteremo”

    “Se l’Ucraina chiederà garanzie di sicurezza all’Ue il Consiglio si riunirà e valuterà la richiesta. Ma i negoziati sono ancora in corso ed è inutile saltare alle conclusioni in questa fase: ciò che ora importa è arrivare un cessate il fuoco e fermare l’aggressione decretata da Vladimir Putin”. Lo ha detto un portavoce della Commissione nel corso del briefing quotidiano.

  • 12:48

    Mosca: “Usa non sanno come funziona il Cremlino”

    “Né il Pentagono né il Dipartimento di Stato americano hanno informazioni reali su quello che succede al Cremlino, non comprendono il meccanismo decisionale”. Lo ha detto il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta Interfax. Il Pentagono aveva sostenuto ieri che Putin viene male informato sull’andamento della guerra in Ucraina.

  • 12:33

    Nuove sanzioni dalla Gran Bretagna

    Altri 14, tra aziende e individui, sono stati inseriti nell’elenco degli obiettivi sanzionati dalla Gran Bretagna. Lo riporta Sky News sottolineando che tra questi c’è anche il cosiddetto “macellaio di Mariupol”, il colonnello generale russo Mikhail Mizintsev, accusato di aver bombardato obiettivi residenziali nella città portuale nel sud dell’Ucraina.
    Nel mirino delle nuove sanzioni britanniche sono finiti, tra gli altri, Aleksandr Zharov, amministratore delegato di Gazprom-Media, e Anton Anisimov, capo di Sputnik International Broadcasting. Nel mirino anche il canale di notizie Russia Today, con le sanzioni emesse nei confronti del suo amministratore delegato Alexey Nikolov e del suo proprietario Sergey Brilev.

  • 12:31

    A Dnipro colpite unità militari

    Nella regione di Dnipro i razzi russi hanno colpito un’unità militare. Due persone sono state uccise e cinque sono rimaste ferite. Distrutti anche l’edificio amministrativo e il deposito di carburante. Lo comunica il governatore della regione Resnicenko annunciando che continuano i lavori di soccorso.

  • 12:28

    Draghi: “Alla pace si arriva se Kiev si difende”

    “Dobbiamo attenerci ai fatti e i fatti sono che le sanzioni funzionano, alla pace si arriva se l’Ucraina si difende, altrimenti non si arriva alla pace”. Così il premier Mario Draghi, rispondendo alle domande della stampa estera oggi a Roma.

  • 12:27

    A Severodonetsk case distrutte e incendi

    Case distrutte, incendi, evacuazioni. È la situazione che ancora oggi, al 36esimo giorno di guerra, vive Severodonetsk, dove una abitazione privata è stata centrata da un attacco, una persona è morta e due sono state salvate. In questo momento i soccorritori stanno spegnendo un incendio in un magazzino di 200 metri quadrati mentre più di 200 residenti (380 in totale) sono stati evacuati a ovest dell’Ucraina dalla Comunità Montana.

  • 12:13

    Trattative Polonia-Paesi Baltici per chiudere confini

    Sarebbero in corso trattative fra Ucraina, Polonia e Paesi Baltici per chiudere i confini con la Bielorussia e la Russia. Secondo l’ambasciatore dell’Ucraina in Polonia Andriy Deshchytsia, i diplomatici ucraini stanno negoziando con la Polonia la chiusura del confine con la Bielorussia. “Abbiamo anche fatto appello – ha dichiarato – a Lettonia, Lituania ed Estonia affinché chiudano contemporaneamente i loro confini con la Bielorussia e la Russia”.

  • 11:39

    Croce Rossa: “Pronti a evacuare Mariupol da domani”

    Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) è pronto “a guidare” le operazioni di evacuazione dei civili dalla città ucraina di Mariupol a partire da domani a condizione di avere le garanzie necessarie. Lo afferma l’organizzazione in un comunicato. “E’ disperatamente importante che questa operazione avvenga. Vi dipendono le vite di decine di migliaia di persone di Mariupol“, afferma il Cicr.