Guerra Russia-Ucraina, diretta – Il sindaco di Mariupol: “Si combatte in centro città”. Mosca: “Neutralità vicina”, ma Kiev smentisce

Mosca promette l’incolumità a chi si arrende, ma gli ucraini rifiutano. Altri bombardamenti a Kiev, Kharkiv e nel Donbass. Colpita anche la zona dell'aeroporto di Leopoli. Missili russi contro due caserme dell’esercito ucraino a Mykolaiv: almeno 45 i morti. Telefonata “non amichevole” tra Cremlino e Scholz. Xi a Biden: “Conflitto non conviene a nessuno"

Aggiornato: 00:10

I fatti più importanti

  • 09:08

    Di Maio: “Putin non sembra voler la pace”

    “È sotto gli occhi di tutti una cosa: ormai 10 giorni fa Zelensky ha fatto un’apertura a Putin, ma dall’altra parte stiamo vedendo una Russia che cerca soltanto di far credere che vuole un accordo di pace, ma continua a colpire non solo obiettivi militari ma presidi civili. Sono d’accordo con il segretario di Stato Usa Antony Blinken che ieri ha detto che Putin non sembra voler la pace”. Lo ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio a Speciale Tg1.

  • 08:52

    Cosa è successo nella notte

    Prosegue l’offensiva di Mosca in Ucraina. Nelle prime ore del mattino, si sono udite tre forti esplosioni nella zona dell’aeroporto civile di Leopoli subito dopo che avevano suonato le sirene d’allarme. Una enorme colonna di fumo si è alzata dalla zona del raid. Durante la notte, le forze russe hanno continuato i bombardamenti sulla provincia ucraina di Lugansk controllata dalle truppe di Kiev, nel tentativo di avanzare verso la località di Rubizhne. Mentre un incendio di vaste proporzioni è divampato in un mercato a Kharkiv, considerato il più grande dell’Europa orientale, dopo che i missili russi hanno colpito nuovi obiettivi nella città ucraina dell’est. Uno dei soccorritori accorsi sul posto è morto per le ferite riportate, mentre un altro è rimasto ferito.

    Sul fronte dei soccorsi, 8 dei 9 corridoi umanitari concordati ieri in Ucraina hanno funzionato permettendo l’evacuazione di civili, anche dalla città di Mariupol, da cui sono partite oltre 2mila persone raggiungendo la città di Zaporizhzhia in serata. Uno solo dei corridoi, quello da Kharkiv a Vovchansk, vicino al confine russo, non ha potuto essere aperto a causa di bombardamenti russi.

  • 08:47

    Mosca: “Si combatte nel centro di Mariupol”

    Combattimenti sono in corso nel centro della città assediata di Mariupol, nell’est dell’Ucraina: lo afferma il ministero della Difesa russo.

  • 08:38

    Leopoli: “Colpito impianto per riparazione aerei”

    “Diversi missili hanno colpito un impianto per la riparazione di velivoli. Il sito è stato distrutto. Le attività erano state sospese in precedenza e quindi al momento non risultano vittime“. Lo ha scritto su Facebook il sindaco della città ucraina di Leopoli, Andriy Sadovyi, dopo le notizie delle esplosioni di questa mattina.

  • 08:34

    Colloquio Biden-Xi alle ore 14

    Il colloquio tra il presidente Usa Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping si terrà oggi alle ore 13 Gmt (le ore 14 italiane). Lo ha riferito la Casa Bianca.

  • 08:23

    Sindaco Leopoli: “Non è stato colpito l’aeroporto ma un edificio vicino”

    Non è stato colpito l’aeroporto ma un edificio vicino. Lo ha assicurato il sindaco di Leopoli su Telegram, dopo le esplosioni avvenute questa mattina nella città dell’Ucraina occidentale. “Non si tratta dell’aeroporto”, ha scritto.

  • 08:11

    Incendio a Kharkiv dopo le bombe: un morto

    Un soccorritore è morto e un altro è rimasto ferito stanotte dopo i bombardamenti russi che hanno colpito uno dei più grandi centri commerciali di Kharkiv. Lo riferisce il Guardian online. I servizi di emergenza sono intervenuti dopo l’allarme scattato in seguito all’incendio divampato dopo i raid russi sulla città ucraina a due padiglioni del centro mentre altri due edifici residenziali sono rimasti parzialmente danneggiati. A seguito del bombardamento, due soccorritori sono rimasti feriti: uno di loro è morto poco dopo mentre l’altro è ricoverato.

  • 08:11

    Tre forti esplosioni a Leopoli

    Udite tre forti esplosioni nella zona dell’aeroporto civile di Leopoli. La notizia non è ancora confermata da fonti ufficiali, ma su Telegram e su Twitter già circolano i primi video dell’attacco. Le esplosioni sono state anticipate dalle sirene anti-aeree, scattate attorno alle 6 ora locale.

  • 08:09

    Usa: “Putin può ricorrere al nucleare se la guerra si trascina”

    Vladimir Putin potrebbe ricorrere alla minaccia nucleare se la guerra in Ucraina si trascina. E’ l’ultima valutazione della Defense Intelligence Agency (Dia), l’agenzia d’intelligence del Pentagono. “Poiché questa guerra e le sue conseguenze diminuiscono lentamente la forza convenzionale della Russia” Mosca “probabilmente farà progressivamente affidamento sul suo deterrente nucleare per proiettare forza sul suo pubblico domestico e all’estero”, ha spiegato il tenente generale Scott Berrier, capo della Dia, ina una audizione parlamentare, come riferisce la Bloomberg.

  • 23:24

    IL PUNTO | La Russia sempre più isolata. Oggi colloquio Biden-Xi

    All’alba del 23esimo giorno di guerra in Ucraina, mentre le truppe russe intensificano gli attacchi a distanza sulle città, per compensare gli scarsi progressi nell’avanzata, la partita si sposta ancora una volta sul piano diplomatico. Oggi è in programma una telefonata tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il leader cinese Xi Jinping: Washington ribadisce che se Pechino interviene in aiuto di Putin (definito un “dittatore omicida” le conseguenze saranno immediate, ma il governo di Xi ripete di non aver alcuna intenzione di prendere parte al conflitto. Ad avvalorare questa posizione c’è il fatto che al Consiglio di sicurezza dell’Onu Mosca sia apparsa del tutto isolata. L’ambasciatore russo ha tentato di presentare una propria bozza di risoluzione, ma ha dovuto ritirarla per mancanza di alleati: né Cina né India sono state disposte a condividerla. E in Europa è il presidente francese Emmanuel Macron ad alzare il livello di tensione invitando il continente a prepararsi a “una guerra ad alta intensità”.

    A pagare il prezzo dell’invasione, intanto, sono soprattutto i civili. A sud Mariupol è praticamente distrutta e si temono fino a ventimila morti. Anche nel nord-est Chernihiv e Kharkiv sono state bersagliate da nuove raffiche di bombe e colpi di mortaio che hanno provocato decine di vittime. In tre settimane di invasione, è la stima del Pentagono, sono caduti sul suolo ucraino oltre mille missili russi: una tattica per far collassare dall’interno gli  obiettivi, nella misura in cui la resistenza degli ucraini lungo il percorso e le difficoltà nei rifornimenti stanno impedendo alle truppe di Putin di entrare nei centri abitati. Gli effetti di questa morsa asfissiante sono evidenti a Mariupol, dove il novanta per cento degli edifici è stato distrutto per i bombardamenti. Nonostante tutto però Mykhailo Podolyak, capo negoziatore dell’Ucraina e consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, si dice ottimista sulla possibilità di raggiungere un accordo con i russi “in dieci giorni“. Qui il livepost della giornata di ieri.