Il mondo FQ

“Mio padre un faro”, ma è condannato per camorra. L’autogol del forzista D’Apice

Il consigliere più votato nel centrodestra appena eletto presidente ha commemorato in aula il papà Luigi d’Apice, detto "Giggino ‘o ministro", deceduto l’anno prima, condannato nel 2004 con sentenza definitiva a 4 anni per concorso esterno in associazione camorristica. In Comune arriva la commissione d’accesso
“Mio padre un faro”, ma è condannato per camorra. L’autogol del forzista D’Apice
Icona dei commenti Commenti

Un trafiletto del Fatto quotidiano. Poche righe sono state la palla di neve che rotolando è diventata la valanga dell’invio della commissione prefettizia d’accesso a Castellammare di Stabia. Un pezzetto pubblicato il 18 maggio, di circa 700 battute, dal titolo: “Eletto figlio del boss, lui ringrazia il padre”. Riferiva una notizia: l’elezione a presidente del […]

In Edicola
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner

Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.

  • Digital
    Partner
    Sfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
    Annuale Mensile
    € 99 ,99
    per il primo anno
    189,99€
    PAGA IN MODO RAPIDO CON:
    ABBONATI
    Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi

    Incluso nell'abbonamento

    • Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
    • Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
    • Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
    • Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
    • Commentare tutti gli articoli del sito
    • Navigare senza pubblicità
    • Accedere a tutti i programmi di TvLoft
    • Sconto del 20% sul nostro shop online
    • Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
    • Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione