La follia di Trump e l’amore di Meloni e Salvini: i post di Scanzi

8 Gennaio 2021

Meloni e la ricetta di Trump in Italia

Questa va la ricordavate?
Brava Meloni: portare la ricetta Trump in Italia sarebbe davvero un’idea straordinaria.
Se questi vanno al governo è la fine. La congiura dei peggiori al potere sarebbe il disastro politico totale.

A proposito di foto vomitevoli

Credo che questa sia una delle foto più vomitevoli del mondo.
Due imbecilli, sostenitori di Trump, mimano “goliardicamente” la morte di George Floyd.
Questa destra è l’orrore dell’orrore.

Immagini folli dagli Usa

Negli Stati Uniti sta accadendo qualcosa di spaventoso, tremendo, caricaturale, allucinante.
Succede, quando eleggi Presidente della nazione più potente del mondo un caso umano fascista, razzista e psicologicamente devastato.
La destra, oggi, è così.
Biden: “La nostra democrazia è sotto un assalto e una minaccia senza precedenti”.
Guardate queste immagini. Siamo oltre ogni follia.

Il video

Neanche i fratelli Coen avrebbero immaginato tanto

Guardate queste foto. Sono solo due tra le mille possibili.
Neanche i fratelli Coen sarebbero mai arrivati a tanto, col loro gusto per il paradosso.
La più grande (non più compiuta) democrazia occidentale è ora messa in pericolo da una mandria di disagiati mentali totali.

Il fascismo è davvero una delle forme più accecanti di orrore umano.
Siamo messi malissimo.

Follia Trump, ricordatevi Salvini

Mentre negli Stati Uniti scoppia la guerra civile, ricordatevi di questa foto.
Se Renzi porterà a termine il suo progetto politicamente empio, avremo al governo gente come Trump. O persino peggio.

Arezzo, i luoghi del cuore

Il Gambero Rosso ha dedicato, nell’ultimo numero, un lungo servizio alla mia città. Ve lo consiglio.
Ha avuto poi la benevolenza di chiedermi, in qualità di “aretino famoso”, un piccolo articolo in cui raccontassi i miei luoghi del cuore. Ristoranti, enoteche. L’ho fatto.
Ovviamente non ho inserito tutti i ristoranti meritevoli: sono infiniti e sarebbe stato impossibile citarli tutti. Con questi, però, andate sul sicuro.
Venite – quando si potrà – a visitare Arezzo. È una città straordinaria.

L’articolo: “E’ vero, Arezzo non è particolarmente famosa per la sua gastronomia, ma ha eccome le sue eccellenze. Gastronomiche ed enologiche. Un aspetto, quest’ultimo, che essendo sommelier mi interessa molto di più.
Sono vegetariano e questo mi rende un po’ anomalo in una provincia famosa anche per l’allevamento della razza Chianina. Sono nato e abito ad Arezzo, anche se tra tivù e teatro ci vivo meno di quanto vorrei.
Ho una casa nel centro storico e devo dire che, negli ultimi anni, la realtà della ristorazione è cresciuta moltissimo per qualità e offerta. Da casa mia raggiungo in pochi minuti, ora a piedi e ora in moto, quelli che sono i “buen ritiri” miei e della mia compagna. Penso per esempio alla Formaggeria in via de’ Redi, per me un autentico nido. All’Antica Fonte, a La Pieve. O ancora: Il Mattarello, Arighen, Dirty Rat, Basilico, La bottega di Montemercole, La Vecchia Scuola. E non pochi altri.
I luoghi che preferisco hanno un’attenzione particolare per i cosiddetti “vini naturali”, di cui parlavo già nel 2007 nel mio libro Elogio dell’invecchiamento (per Mondadori). Solo pochi anni fa sarebbe stato impossibile trovarne così tanti. Oggi, per fortuna, in molti locali aretini puoi al tempo stesso godere del fascino della città e mangiare bene.
Tra le ricette tradizionali della mia provincia ci sono il crostino col fegato, quello nero nero e “ignorante”; pietanze toscane come la ribollita, la panzanella e l’acquacotta; gli gnudi e la ribollita; i maccheroni al sugo d’”ocio”; i fegatelli; i tortelli alla lastra; la bistecca Chianina; il peposo; le pulezze; il baldino. E molto altro.
A me, però, interessa ancora di più il vino. Nella provincia aretina abbiamo autentiche eccellenze: il Sangiovese, il Syrah (soprattutto a Cortona), il Pinot Nero (in Casentino). Oltre ai locali che ho citato, ce ne sono altri che fanno dei vini naturali la loro bandiera: penso al Lievito madre, al Vasari Cafè, alla Tana degli Orsi (a Pratovecchio), all’osteria Da Giovanna, all’eroico Dietro le Quinte adiacente al Teatro Petrarca, a Officine Panini Gourmet. E poi c’è il luogo dove ho “imparato” a bere: la Taverna Pane e Vino a Cortona.
Arezzo è una città raccolta, ricca di arte e di monumenti, che ha dato i natali a figure enormi come Petrarca. Una realtà intima, che puoi visitare in un tempo relativamente breve e che ormai garantisce un’ottima ristorazione. In più la provincia è splendida e varia: perfetta, per un biker come me. Fidatevi: Arezzo ha caratteristiche che rendono impossibile non amarla”.

Le fake news della consigliera leghista

Questa me l’ero persa, ma dentro “la congiura dei peggiori” ci sta davvero troppa gente.
Lei è Eleonora Leoncini. Consigliera comunale della Lega a San Casciano in Val di Pesa, in Toscana. Durante un intervento in una seduta comunale online la consigliera, riferendosi alle immagini della primavera scorsa, aveva dichiarato: “Il discorso dei camion militari di Bergamo è una fake news, che è stata svelata. Erano foto scattate nel passato”.
Il comune di Bergamo, giustamente, l’ha querelata.
Il livello della “classe dirigente” della Lega è davvero imbarazzante. Dovrò fare settemila aggiornamenti del libro!

Renzi, la sintesi di D’Alema

“Non si manda via l’uomo più popolare del Paese per fare un favore a quello più impopolare”.
Così Massimo D’Alema. La sintesi perfetta.

Una cover indimenticabile di Prisencolinensinanciusol
Il video

#ScanziLive 5 gennaio

Lo sci e l’idea del sud di Merler

Questo bel figurino si chiama Andrea Merler e sarebbe stato benissimo ne La Congiura dei peggiori. Magari lo metterò nel seguito.
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Trento. Ex candidato (sconfitto) del centrodestra alla carica di sindaco. Già nel 2018 aveva deliziato le masse con una lettera tragicomica in cui, chiedendo di essere votato, infarciva l’aulico scritto di arcaismi caricaturali ed erroracci ortografici.
Ma fin qui lo sto adulando troppo.
In un post su Facebook, il bel Merler si è scagliato contro il governo, reo di non riaprire gli impianti sciistici. Ottima idea! In effetti, con la terza ondata in arrivo, riaprire tutto aiuterebbe molto il contagio. Il bel Merler deve avere studiato virologia con Salvini e Briatore.
Con toni garbati, il bel Merler, professione avvocato, ha attaccato il governo Conte 2 con parole per nulla razziste: “Un governo sudista a trazione foggiosalernitana non potrà mai capire il valore culturale, salutistico ed economico della montagna”.
Ce l’aveva con Conte, nato in provincia di Foggia, e Di Maio, nato ad Avellino (Salerno non c’entra una mazza).
Poi il capolavoro finale: “Siamo cittadini e non sudditi di sudici sudisti”.
Bravo Merler. Questi sì che sono toni da statista!
Poi, subissato dalle critiche, il bel Merler si è difeso dalle accuse di razzismo dicendo: “Ho i genitori che vivono in Sicilia”. Un po’ come quelli che dicono: “Non sono omofobo, ho tanti amici gay”.
Notevole anche la difesa finale: “Sono cresciuto ascoltando Franco Battiato”. Che è proprio una tesi difensiva inattaccabile contro le accuse di razzismo.
Ma li fanno tutti così, questi qua? Ci sono o ci fanno? Roba da matti. E il bello è che, grazie a Renzi, ce li troveremo tutti presto al governo. Condoglianze!
(Siate garbati nei commenti. Non fate come loro!)

La Lince di Rignano da Porro

Ieri la Diversamente Lince di Rignano ha dato spettacolo dal pugnace poro Porro.
In questo breve video, diretto da Ridley Scott e montato da Christopher Nolan, lo smonto in quattro mosse.
Livelli politici davvero imbarazzanti.

Il video

a battaglia per l’inasprimento delle pene contro chi maltratta gli animali è, come sapete, qualcosa che mi sta molto a cuore.
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC) si sta battendo in questo senso. Li stimo molto e cercherò di aiutarli a dare ancor più voce alle loro istanze.
Tra le tante tragedie del 2020 vanno segnalati i tantissimi casi di animali abbandonati, torturati, maltrattati, uccisi. Animali vittime di persone senza cuore e senza scrupoli, persone che dovevano essere di famiglia e invece si sono rivelate aguzzini spietati. Oppure persone totalmente sconosciute che hanno deciso di sfogare le proprie frustrazioni e la propria malvagità su creature indifese che hanno avuto la sfortuna di trovarle sulla propria strada.
La politica sta facendo, tanto per cambiare, molto poco. Eppure è una battaglia bipartisan. Basterebbe poco.
Come ha ricordato Piera Rosati, Presidente LNDC Animal Protection, “le armi a nostra disposizione sono decisamente spuntate perché – nonostante le centinaia di denunce e di processi che seguiamo ogni anno – le leggi di cui è attualmente dotato il nostro Stato non sono affatto sufficienti a garantire una vera tutela degli animali. Innanzitutto, a livello legale, gli animali sono ancora considerati degli oggetti e non degli esseri senzienti. In secondo luogo, perché comunque tra riti abbreviati, sospensioni della pena e messa alla prova quasi nessuno sconta realmente nemmeno un giorno di prigione”.
“Mi appello quindi a tutti gli esponenti politici affinché, come proposito per il nuovo anno, si impegnino finalmente a riformare a fondo il nostro Codice Penale in modo che gli animali siano finalmente tutelati e chi li maltratta o li uccide sia finalmente punito come è giusto”.
LNDC ha lanciato una petizione dal titolo #sonoqualcunononqualcosa per chiedere, tra le altre cose, di punire con pene severe chi uccide o maltratta gli animali, con aggravanti per efferatezza, sevizie e sadismo, di introdurre il reato di strage di animali e di rendere impossibile, per chi viene condannato, di continuare a detenere animali.
Guarda il video e aiuta anche tu LNDC!

web: legadelcane.org
facebook: Lega Nazionale Per La Difesa Del Cane
twitter: twitter.com/LNDC_NAZIONALE
instagram: instagram.com/legadelcane/
youtube: youtube.com/c/legadelcane
La lezione di un negazionista
Lui è Daniele Egidi. Era un negazionista no vax. Uno dei tanti. Uno dei troppi.
Persone colpevoli, indifendibili, imperdonabili.
Poi si è beccato il Covid. È sotto ventilazione assistita all’ospedale di Pesaro. Ora dice: «Non avevo capito niente. Credevo che le corsie piene fossero una messinscena. Non mettevo la mascherina per scelta, la ritenevo inutile. Ma solo ora, qui, ho realizzato che sbagliavo».
Le speranze sono due. Che guarisca in fretta. E che i tanti imbecilli ancora in giro cambino idea. In fretta. Magari senza rischiare la vita come è accaduto a Egidi.
Essere negazionisti a più di un anno dall’inizio della pandemia è una cosa orribile e schifosa.
Buona fortuna a Daniele.
#ScanziLive 4 gennaio
Chi spara a Capodanno
Lui è Leonardo Iaccarino, presidente in Consiglio comunale a Foggia ed esponente di Forza Italia.
Nella notte di Capodanno ha impugnato una pistola a salve sparando diversi colpi in aria.
Pochi giorni fa aveva cercato di difendere il figlio, ripreso proprio mentre compiva lo stesso gesto: “Una goliardata da sedicenne”.
Poi si è scoperto che a sparare nella notte di San Silvestro era stato anche lui. Dopo le polemiche, Iaccarino ha rassegnato le sue dimissioni.
La congiura dei peggiori è proprio senza fine.
Il video
L’assurda aggressione al rider
“Stasera ho ricevuto un video sconvolgente su un’aggressione a un rider che sarebbe avvenuta intorno alle 20.30 a Calata Capodichino a Napoli. Un gruppo di delinquenti circonda e picchia il giovane con inaudita violenza per sottrargli lo scooter con il quale sta effettuando le consegne. Lo abbiamo subito girato alle forze dell’ordine. Al giovane diciamo di farsi avanti, anche in forma anonima, perché lo vogliamo aiutare. Chi è vittima di una tale barbarie va aiutato dalla parte sana della città”.
Sono parole di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.
Il rider si chiama Gianni, ha 50 anni e due figlie. Lavorava da Auchan, è stato licenziato per tagli al personale e per guadagnare qualcosa ora fa il rider. Lo scooter era di sua figlia. Dopo il furto ha ricominciato subito a lavorare, portando a termine le consegne con l’auto.
Napoli ha risposto immediatamente, donando oltre 10mila euro tramite un sito di raccolta fondi.
Il video è questo. Allucinante.
(Immagini forti)
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