Viva la società civile

Afghane in fuga: in Italia è nata una rete di “donne per le donne” pronta a supportare il governo

Ha visto la luce con uno scambio Whatsapp in una cerchia di amici, in poche settimane l'associazione ha raccolto oltre 900 offerte: dall'assistenza legale all'ospitalità, dal supporto economico a quello psicologico. Ora attende che l'esecutivo vari un piano di accoglienza per mettere a disposizione un patrimonio di competenze. Tutte rigorosamente femminili

Di Guido Biondi
15 Settembre 2021

“Mai più tornerò sui miei passi. Oh compatriota, io non sono ciò che ero. Sono una donna che si è destata. La mia via ho trovato e più non tornerò indietro”. (Meena Keshwar Kamal). Di fronte al drammatico evolversi degli eventi in Afghanistan, ognuno di noi ha provato la tentazione di fare qualcosa: magari attraverso […]

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