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Uccise a colpi di pistola clochard che aveva “minacciato” il suo cane con il coltello: arrestato 63enne

TORINO - La vittima viveva in una baracca alla periferia di Venaria Reale, tra la riva del torrente Stura e i binari della linea ferroviaria Torino-Ceres. Il presunto omicida è un commesso
Uccise a colpi di pistola clochard che aveva “minacciato” il suo cane con il coltello: arrestato 63enne
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Margin Wojciechowski era stato trovato senza vita coi segni di cinque colpi di pistola di piccolo calibro. A oltre un anno e mezzo di distanza c’è un presunto colpevole per l’omicidio del senzatetto di 43 anni, avvenuto il 19 gennaio del 2024 nel Torinese. La vittima viveva in una baracca alla periferia di Venaria Reale, tra la riva del torrente Stura e i binari della linea ferroviaria Torino-Ceres.

A sparare – come riportano Corriere di Torino e La Stampa – sarebbe stato un commesso del posto, Gualtiero Franchino, 63 anni da compiere, fermato nei giorni scorsi dal carabinieri del nucleo investigativo di Torino e dai colleghi della compagnia di Venaria Reale, coordinati dal pm Daniele Piergianni, con provvedimento convalidato dalla giudice per le indagini preliminari Beatrice Bonisoli. Franchino, difeso dall’avvocato Paolo Maisto, ha confessato dopo che gli investigatori sono andati a sequestrargli un orologio su cui sono state trovate tracce di ricerche a proposito della distanza a cui una pistola come la sua avrebbe potuto uccidere.

Avrebbe sparato al clochard polacco dopo una lite. Il senzatetto poi sarebbe riuscito a chiedere aiuto, ma all’arrivo dei soccorritori era ormai privo di vita. Franchino ha raccontato di essere andato a passeggiare lungo il torrente col cane e che il clochard avrebbe estratto un coltello quando l’animale era entrato nella sua baracca. “Non volevo ucciderlo. In effetti avrei potuto sparare alle gambe o solo minacciarlo. Ho sparato senza mirare, pensavo tra me e me di non averlo colpito, anche perché non ho visto sangue ed è rimasto in piedi dopo i colpi. Speravo non fosse morto, ho fatto delle ricerche su internet, seguendo le notizie di cronaca su quell’uomo“.

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