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Morta la professoressa Sofia Corradi: ideò il progetto Erasmus

L'idea era nata da una sua esperienza personale. Numerosi i riconoscimenti ottenuti, dal premio Carlo V alla laurea Honoris causa alla Sorbona, dal conferimento della 'Gran Croce' in Spagna al Premio Bellisario
Morta la professoressa Sofia Corradi: ideò il progetto Erasmus
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Sofia Corradi, ideatrice dell’Erasmus, è morta la notte scorsa a Roma all’età di 91 anni. Lo ha annunciato la famiglia, che ha ricordato Corradi come una donna “di grande energia e generosità intellettuale ed affettiva”. Ordinaria di Scienze dell’educazione all’università di Roma Tre, è grazie a lei che ancora oggi gli studenti possono andare a studiare nelle università di tutta Europa.

L’idea era nata da una sua esperienza personale: nel 1957 vince una borsa di studio Fulbright, che le apre le porte della Columbia University, dove ha conseguito il “Master in Comparative Law”. Al suo ritorno in Italia, presentandosi alla segreteria della sua università per far convalidare gli esami, scopre che gli esami non verranno convalidati dalla sua università. Da lì, l’idea di sviluppare un progetto di scambi integrato tra atenei: propone il suo progetto nel 1969. Diciotto anni dopo, nel 1987, nasce ufficialmente il programma di scambi dedicato ad Erasmo da Rotterdam. Da allora hanno aderito oltre 16 milioni di studenti.

“L’Erasmus ha cambiato l’Europa. Era l’epoca della cosiddetta ‘guerra fredda’ tra le grandi potenze mondiali e io vivevo la promozione della mobilità studentesca internazionale come una mia personale missione pacifista“, ha raccontato lei stessa, nel 2018, in un evento a Trento dove ha ricevuto uno dei tanti premi alla carriera, quello intitolato ad ‘Alcide De Gasperi: costruttori d’Europa’. I riconoscimenti assegnati alla Corradi non si contano: dal premio Carlo V alla laurea Honoris causa alla Sorbona, dal conferimento della ‘Gran Croce’ in Spagna al Premio Bellisario.

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