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Un’eroica Paolini vola in semifinale a Ningbo e “vede” le Finals: “Una delle partite più dure della mia vita. Lei meritava di vincere”

L'azzurra ha battuto Belinda Bencic dopo 3 ore e mezza e dopo aver concesso 20 palle break: superata Andreeva nella Wta Race verso Riad
Un’eroica Paolini vola in semifinale a Ningbo e “vede” le Finals: “Una delle partite più dure della mia vita. Lei meritava di vincere”
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Tre ore e trenta minuti di partita, sotto di un set e in svantaggio nel secondo, venti palle break concesse, ma semifinale raggiunta: Jasmine Paolini batte Belinda Bencic a Ningbo, in Cina, ed è vicinissima alla qualificazione alle prossime Wta Finals. Se c’è da battagliare, la tennista italiana non si tira mai indietro. Anzi, si esalta. 5-7, 7-5, 6-3 il finale per Paolini, che a fine gara ha dichiarato: “È stato uno dei match più duri che abbia mai giocato. Belinda ha disputato un incontro fantastico e giocato benissimo. Avrebbe meritato anche di vincere”, ha ammesso con sincerità l’attuale numero otto al mondo.

“Io non sono riuscita a giocare al meglio, soprattutto nel primo set, avendo commesso tanti errori. Sono però rimasta lì e ho trovato le mie giocate con l’andare avanti del confronto. Aver vinto mi dà grande soddisfazione“. Una partita “sporca”, in cui Paolini ha concesso tanto ma alla fine è riuscita a rimanere aggrappata alla partita e vincere. Un trionfo che avvicina tantissimo l’italiana alle Wta Finals.

Con questo successo, Paolini ha superato Mirra Andreeva, salendo al settimo posto nella Race (ma di soli 5 punti) e attende adesso l’esito del quarto di finale tra Tomljanovic e Rybakina, sua diretta avversaria per il torneo tra le migliori otto che si giocherà in Arabia Saudita, a Riad, dall’1 all’8 novembre. Se la kazaka dovesse essere eliminata, Paolini sarebbe aritmeticamente qualificata alle Finals.

La partita

Una partita che merita di essere raccontata per sottolineare ulteriormente l’impresa di Jasmine Paolini. Nel primo set l’italiana è partita bene, ottenendo subito il break a zero e salendo 2-0. Immediata però la reazione della svizzera, che ha subito ottenuto il controbreak. Tra il settimo e l’undicesimo game, però, nessuna delle due è riuscita a tenere la battuta, con Bencic che ha poi chiuso al dodicesimo, vincendo il set per 7-5 in 57 minuti.

Nel secondo set Bencic ha subito strappato il servizio a Paolini nel terzo game (alla quarta palla break del gioco), andando sopra di set e break nel secondo. L’italiana ha però reagito subito, vincendo un game infinito dopo otto vantaggi, alla quinta palla break. Le due hanno poi tenuto la battuta, fino al nono gioco, quando Paolini ha subito il break a 15, con Bencic che è andata a servire per il match. E quando il match sembrava ormai finito, è venuta fuori l’anima battagliera di Paolini, che ha subito reagito, ottenuto il break a 0 e annullato sei palle break nel game seguente, prima di chiudere per 7-5 al secondo set point. Nel terzo set invece l’italiana ha ritrovato regolarità alla battuta e nell’ottavo gioco ha strappato la battuta all’avversaria, chiudendo poi per 6-3 dopo un match infinito. Ora attenderà la vincitrice tra Tomljanovic e Rybakina.

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