Il violento maltempo che nelle prime ore del 24 agosto ha colpito la Riviera Romagnola non ha risparmiato nemmeno il Papeete Beach, il celebre beach club di Milano Marittima sinonimo di movida ma, soltanto pochi anni fa, anche teatro dell’inizio della fine del governo gialloverde. “È stata una botta grossa” commenta il gestore del lido Massimo Casanova ai microfoni dell’Ansa mentre si appresta a fare la conta dei danni. “Ha devastato la spiaggia: ho ombrelloni rotti, gazebo, tende rotte, è stato molto impegnativo. Abbiamo tutti gli uomini in campo, oggi siamo aperti, stiamo lavorando”.
“Ci vorrebbero adesso quelli che rompono per il caro lettini, che non c’è stato. Ma non servirebbero a niente, sono come i burocrati di Bruxelles” aggiunge l’ex eurodeputato della Lega riferendosi a uno dei temi più caldi di questa estate, quello dei prezzi degli stabilimenti balneari.
Domenica 24 agosto la Romagna si è svegliata sotto un violento temporale con raffiche di vento oltre i 120 chilometri all’ora, provocando allagamenti, caduta di alberi e danni agli stabilimenti balneari. In particolare, a Milano Marittima, frazione di Cervia (Ravenna), diversi pini si sono abbattuti su auto in sosta, giardini e case, rendendo irraggiungibili intere zone abitate.
