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Inter, com’è andata la prima di Chivu al Mondiale per Club contro il Monterrey

I nerazzurri hanno giocato una partita al di sotto delle aspettative. Ora fondamentale la partita contro l’Urawa Reds per la qualificazione agli ottavi. Christian Chivu: "I ragazzi hanno dato il massimo, ora dobbiamo farci trovare pronti"
Inter, com’è andata la prima di Chivu al Mondiale per Club contro il Monterrey
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All’esordio del Mondiale per Club, la nuova Inter di Christian Chivu esce solo con un pareggio per 1-1 contro il Monterrey. Un risultato che lascia ancora dell’amaro in bocca dopo la sconfitta in finale di Champions con il PSG. Quella contro i messicani, settimi in classifica nella regular season del campionato di casa, si è rivelata una prestazione al di sotto delle aspettative, nonostante un buon primo tempo giocato da Lautaro Martinez e compagni, che hanno però sprecato tantissimo sotto porta. A segnare la rete del definitivo 1-1 stato proprio il capitano nerazzurro, che al 42′ ha risposto alla rete iniziale, al 25′, dell’eterno Sergio Ramos.

La partita – Tra temperature altissime, incubi Champions e qualità tecniche dell’avversario non sicuramente eccellenti, il primo tempo inizia su ritmi lentissimi. L’Inter fatica a far girare la palla rapidamente: la manovra è macchinosa, frutto non solo del caldo di Pasadena ma anche e soprattutto di un blocco mentale per i nerazzurri in campo ancora evidente dopo il 5-0 contro il PSG. Dall’altra parte l’avversario corre, è intelligente ed è ordinato in campo, ma tecnicamente fa vedere ben poco. Quindi ci prova l’Inter con qualche spunto personale di Barella prima, Darmian poi, ma al 25′ a passare in vantaggio è il Monterrey con gol di Sergio Ramos, con un gol “alla Sergio Ramos”. Corner dalla destra, l’Inter – che adesso marca a zona – non è messa benissimo e Ramos salta sulla testa di Bastoni e la mette lì, all’angolino basso, dove Sommer probabilmente avrebbe potuto fare meglio con un pizzico di reattività in più. Chivu dalla panchina prova a scuotere i suoi ed è lì che si vede la prima nota positiva della “nuova” Inter: la reazione. I nerazzurri reagiscono, alzano il baricentro e prima con Sebastiano Esposito, poi con Lautaro, vanno vicini al pareggio. Gol che arriva al 42′ proprio con Lautaro Martinez, con uno schema ben riuscito su calcio piazzato. Match di nuovo in equilibrio, con l’Inter che però spreca davvero tanto.

Nel secondo tempo altri segnali positivi. Chivu inserisce Luis Henrique dopo meno di 15′ dall’inizio, poi Thuram e dopo 10′ anche Sucic. La squadra nerazzurra prova a scuotersi e lo fa alzando ancora la linea difensiva: la sensazione è che Chivu voglia aggredire alto l’avversario sempre, ma bisogna registrare una difesa che ancora concede tantissimo. Barella ha una buona chance, Lautaro segna il gol dell’1-2 ma è in netto fuorigioco. L’occasione più grande è però per il Monterrey, con Canales che calcia dai 25 metri e colpisce il palo a Sommer battuto. I ritmi calano ulteriormente e al 93′ Deossa riceve palla in area e sfiora il gol del vantaggio. Ultimo brividi per i nerazzurri, che escono dal campo con tanto rammarico ma anche con qualche nota positiva. Giudizi rimandati ai prossimi match.

Le parole di Chivu nel post gara

“L’Inter ha fatto il massimo, il meglio di quel che aveva oggi dentro”, ha esordito così Cristian Chivu nel post gara della sfida tra Monterrey e Inter. L’allenatore nerazzurro ha poi ribadito: “Non cerco scuse, ma in questo momento abbiamo poche energie, con quello che abbiamo subito siamo andati un po’ in difficoltà. In generale è stata una buona partita, abbiamo creato tanto, ma è mancata cattiveria sottoporta. Avremmo potuto fare meglio, ma voglio sottolineare l’impegno della squadra”. Un gol subito su calcio piazzato nella prima partita in cui l’Inter ha difeso a zona: “Bisogna lavorare su tante cose nuove, in verità. Ho concordato la mia idea con i giocatori, abbiamo deciso di cambiare atteggiamento sulle palle inattive, perché spesso difendendo a uomo gli avversari ti studiano e ti mettono in difficoltà. Ma preciso una cosa: è vero che abbiamo difeso a zona, ma su Sergio Ramos la marcatura doveva essere a uomo, è andato via con un blocco”.

Infine, a un giornalista messicano che gli chiedeva se prova vergogna per aver pareggiato contro il Monterrey, Chivu ha risposto: “Noi non ci vergogniamo mai di quello che facciamo in campo, anche perché il calcio non è sempre quello che è scritto sulla carta”.

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