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Ultimo aggiornamento: 8:58 del 18 Giugno

Guerra Israele-Iran, Travaglio a La7: “Governo Meloni in tanatosi, la politica estera italiana si finge morta”

“Tajani lancia ultimatum all’Iran e a Israele senza che nemmeno sappiano chi sia”
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“I naturalisti parlano di tanatosi, l’atteggiamento di alcune specie animali che si fingono morte per salvarsi. Questa è la politica estera dell’Italia, a parte i deliri i deliri imbarazzanti di Tajani, che si lancia in ultimatum all’Iran e a Israele senza che, probabilmente, quei Paesi sappiano di chi sia”. Così Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano, interviene a Otto e mezzo (La7), commentando la posizione del governo Meloni rispetto al conflitto tra Israele e Iran.

Travaglio cita le dichiarazioni del cancelliere tedesco Merz (“Israele sta facendo il lavoro sporco per tutti noi“). E osserva: “Fingersi morti è comunque preferibile rispetto alle esternazioni di Merz, Macron o Starmer, perché, come sempre, sarà l’Europa a pagare il prezzo più alto di questa follia. Netanyahu, prima o poi, se ne andrà; l’America è lontana, mentre noi siamo pieni di cellule islamiste dormienti che, ogni tanto, si risvegliano. E quando succede, si pongono una domanda: da dove cominciamo? Qual è il governo più complice di questo crimine? – continua – Già vedono un’Europa che ha passato tre anni a inondare di sanzioni l’aggressore russo e che non ha ancora applicato una sola micro-sanzione all’aggressore israeliano. Anzi, tratta Israele come se fosse l’aggredito, sostenendo che vada aiutato a difendersi. In pratica, dobbiamo aiutare l’aggressore a difendersi dall’aggredito”.

E conclude: “Ormai è chiaro che, per destare scandalo, devono morire almeno mille palestinesi per ogni vittima occidentale o “amica” dell’Occidente. Quando le cellule terroristiche si chiederanno da dove partire per colpire, guarderanno ai governi che si sono dimostrati più indecenti nell’appoggio a Netanyahu. Certamente – chiosa – il nostro non ha mai detto una parola contro Israele, però almeno adesso non dice una parola a favore, perché proprio non osano nemmeno alzare il capino. Gli altri invece si stanno spingendo oltre: Merz sta mettendo in pericolo e nel mirino il suo popolo con dichiarazioni folli come quella che ha fatto oggi“.

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