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Femminicidio Tolentino, in un video i momenti successivi all’accoltellamento di Gentiana Hudhra

Il femminicida è stato portato in caserma dai Carabinieri dove è stato interrogato a lungo dal pm di turno. Domani mattina ci sarà la convalida dell’arresto
Femminicidio Tolentino, in un video i momenti successivi all’accoltellamento di Gentiana Hudhra
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Un video girato pochi istanti dopo il femminicidio di Gentiana Hudhra, la 45enne accoltellata a morte dall’ex marito ieri sera a Tolentino (Macerata), documenta la drammaticità e la tensione del momento successivo al delitto. Le immagini riprese dall’alto stanno facendo il giro del web, e mostrano il corpo della donna a terra, in una pozza di sangue, mentre l’ex marito – un 55enne di origine albanese – è seduto su una panchina, immobile, con lo sguardo rivolto verso il punto dell’aggressione.
Accanto a lui, la scena è segnata dall’incredulità e dallo sgomento: un uomo cammina nervosamente avanti e indietro nei pressi del corpo, visibilmente scosso, mentre un altro testimone rimane in piedi, immobile, con lo sguardo fisso sul presunto assassino, quasi paralizzato. Il femminicida è stato portato in caserma dai Carabinieri dove è stato interrogato a lungo dal pm di turno. Domani mattina ci sarà la convalida dell’arresto.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il femminicidio è avvenuto poco dopo le ore 20 in viale Benadduci, pieno centro cittadino. L’ex marito avrebbe raggiunto la donna in monopattino e l’avrebbe colpita più volte con un coltello, per poi infierire su di lei anche quando era già a terra. Subito dopo si è seduto, in silenzio, e ha atteso l’arrivo delle forze dell’ordine, che lo hanno trovato ancora sul posto. L’uomo risulta domiciliato in provincia di Perugia, a Passignano sul Trasimeno. A suo carico non c’erano precedenti ingiunzioni per violenze, nemmeno verso la ex moglie. Così come non risultano pregresse prese in cura di carattere psichiatrico. Ora, durante le indagini, saranno fatte tutte le valutazioni di carattere sanitario ma anche per capire se già in passato l’uomo avesse infastidito o praticato violenze sulla donna. L’uomo si trova ora nel carcere di Montacuto (Ancona). La coppia ha due figli, entrambi maggiorenni. l’Ast (Azienda sanitaria territoriale) ieri sera ha subito predisposto il sostegno psicologico.

Il comune di Tolentino ha indetto il lutto cittadino: “Si comunica che a seguito dei recenti e tragici fatti accaduti nella tarda serata di sabato 14 giugno a Tolentino e che hanno profondamente turbato tutta la comunità cittadina, il sindaco Mauro Sclavi e l’Amministrazione comunale hanno deciso in segno di rispetto e di cordoglio di proclamare il lutto cittadino nella giornata in cui verranno celebrate le esequie e inoltre è stato convenuto di rinviare la Festa dello Sport che era programmata per il pomeriggio di domenica 15 giugno”. Mazzi di fiori, biglietti e nastri rossi sono stati deposti sul luogo del femminicidio. Sul selciato è ancora ben visibile la chiazza di sangue lasciata dalla vittima. Tra i fiori, un messaggio scritto a mano su un cartoncino bianco, fissato a una rosa rossa: “R.I.P. Gentiana. Dal cielo proteggi i tuoi figli”.

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