Chi è “Lello il Sensitivo”, il fiduciario delle tangenti a Sorrento: “Il mio soprannome mica si cancella”

“La chiamano ancora Lello il Sensitivo”? chiese il cronista del Fatto Quotidiano a Raffaele Guida, fresco di incarico nello staff del sindaco di Sorrento Massimo Coppola. E lui, sincero: “Questa cosa mica si cancella”. Era il 5 maggio 2022 quando questo giornale pubblicò in esclusiva la storia di come un cartomante, mago, esoterista e divo di tv locali del casertano entrava a far parte della squadra dei comunicatori e dei collaboratori di uno dei sindaci più rampanti e in vista della provincia di Napoli, con un contrattino part time da 18 ore a settimana.
La nomina durò lo spazio di un mattino, giusto il tempo di far circolare la notizia. Il sindaco dichiarava “l’avevo individuato perché ha un buon curriculum. Ma di fatto l’assunzione non si è concretizzata (Guida preferì farsi da parte dopo le polemiche, ndr). Ma poi mi chiedo perché le persone si interessano degli hobby dei candidati? Per me non contano. Se una persona è capace, ha contatti ed esperienza, perché l’avrei dovuta scartare?”. Già, perché? Solo che sulla natura dei ‘contatti’ di Lello il Sensitivo oggi è giusto porsi qualche domanda. Secondo le indagini della procura di Torre Annunziata, Raffaele Guida non solo ha continuato a ‘collaborare’ (senza nomine ufficiali) con Coppola, ma aveva l’incarico di procacciare tangenti intorno al sistema corruttivo descritto nel decreto di perquisizione eseguito nella notte. Perché Coppola spesso preferiva non incontrare personalmente gli imprenditori. Mandava altri al posto suo.
Il comunicato firmato dal procuratore Nunzio Fragliasso indica infatti Lello il Sensitivo come “fiduciario e referente del sindaco nei rapporti, anche illeciti, da questi intrattenuti con gli imprenditori”. Una bella fetta di queste presunte mazzette, la bellezza di 167mila euro, l’hanno ritrovata a casa di Guida, a Santa Maria a Vico, nascosti nell’incavo di un tavolo da biliardo. Il veggente forse non aveva previsto l’arrivo dei finanzieri, altrimenti avrebbe messo la somma al riparo?
La nuova carriera di Lello Il Sensitivo, insomma, era un’altra. Niente a che vedere coi tempi in cui si autodefiniva “studioso di porte temporali, noduli gravitazionali, teleradiestesia (qualunque cosa questa parola significhi, ndr), dominio della mente” e poi, parlando in terza persona di se stesso come il Mago Otelma “dal 1991 riesce a dar consigli a chiunque si rivolga a lui. Egli prima di essere uno studioso del karma altrui è uno studioso di sé stesso, dotato di un forte carisma religioso, che si evidenzia dalla sua forte personalità”. Sarà. All’attivo aveva anche spettacoli nella veste di guaritore. “Poggiate la mano sulla parte del corpo che volete guarire e in caso di insonnia e sogni brutti posatela sul capo”, diceva, durante uno show di cui c’è ancora traccia nel web. Non era andata affatto bene: una spettatrice si era sentita male.