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Bove non sarà riscattato dalla Fiorentina: adesso ha di fronte a sé due strade

Il centrocampista, attualmente in prestito dalla Roma, farà ritorno ai giallorossi. E dovrà valutare attentamente cosa scegliere per il suo futuro
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Edoardo Bove non sarà più un giocatore della Fiorentina. Il centrocampista, attualmente in prestito dalla Roma, farà ritorno nella capitale a fine stagione, dove dovrà valutare attentamente il prossimo passo della sua carriera: restare in giallorosso con un ruolo da uomo spogliatoio, oppure trasferirsi all’estero per tornare a giocare, visto che in Italia non è consentito disputare partite ufficiali con un defibrillatore cardiaco impiantato.

Il mancato riscatto da parte della società viola è legato a cause di forza maggiore. Bove, classe 2002, era approdato a Firenze con l’obiettivo di rilanciarsi e ritrovare continuità, cosa che aveva iniziato a fare con buoni risultati. Tuttavia, il noto episodio del primo dicembre ha cambiato radicalmente le cose: al 16esimo minuto del match contro l’Inter, disputato allo stadio Franchi, il giovane centrocampista è crollato a terra per un malore. Trasportato d’urgenza in ospedale, è stato sottoposto a un intervento per l’installazione di un defibrillatore sottocutaneo, necessario per tutelare la sua salute. Da quel momento, la sua stagione si è quindi conclusa prematuramente.

Come riferito da La Nazione, la Fiorentina non eserciterà l’opzione per il riscatto e, a partire da giugno, Bove tornerà ufficialmente alla Roma. A quel punto, dovrà decidere se rimanere con i giallorossi in una funzione di supporto tecnico e umano, oppure tentare una nuova esperienza professionale in un campionato estero dove le regole consentono la pratica sportiva anche con dispositivi come il defibrillatore impiantato. Il futuro del centrocampista è quindi ancora da scrivere, mentre l’addio a Firenze è già certezza.

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