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Zelensky sparito dai social di Meloni dal 2023. Il social media manager della premier: “Una scelta editoriale”

Tommaso Longobardi, guru della comunicazione a Palazzo Chigi, spiega a Il Fatto: "Ci concentriamo su temi nuovi, ma la posizione italiana sulla guerra è sempre la stessa"
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Da giugno 2023 la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha deciso di non pubblicare più sui suoi profili social foto e post con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Per ventuno volte, come racconta oggi Il Fatto, la premier ha avuto vertici bilaterali, congiunti o telefonate con Zelensky ma ha deciso di non comunicarle alla sua fan base. Una scelta comunicativa che è stata oggetto di diverse speculazioni: a marzo su X alcuni utenti pro-Ucraina avevano diffuso la notizia falsa che Meloni avesse tolto su Instagram tutte le foto col presidente ucraino. Così non è, ma è vero che non risultano post nell’ultimo anno e mezzo. Il motivo è politico: Zelensky è una figura molto impopolare nell’opinione pubblica italiana contraria, in maggioranza, all’invio di armi a Kiev e anche tra gli elettori di Fratelli d’Italia.

Il perché di questa scelta lo spiega al Fatto Tommaso Longobardi, social media manager della presidente del Consiglio e suo guru della comunicazione a Palazzo Chigi. È lui che le gestisce tutti i profili personali ed è lui che decide la sua strategia su Facebook, Instagram e X per comunicare con i suoi follower (sua, per esempio, era l’idea degli “Appunti di Giorgia” poi abbandonata). Longobardi fa una premessa relativa alla posizione di Meloni nel sostegno all’Ucraina che, a suo dire, non sarebbe cambiata: “La posizione di Giorgia e il rapporto con Zelensky sono stati documentati ampiamente anche sui social – specifica il social media manager della premier – la posizione italiana sulla guerra in Ucraina è sempre stata la stessa, coerente e più volte ribadita da Giorgia, anche oggi (ieri, ndr) durante il vertice con i leader europei e in ogni occasione utile”.

Poi però Longobardi aggiunge che la scelta di non pubblicare più post o foto con Zelensky è di carattere “editoriale”: “Proprio per questo – continua il guru della comunicazione della premier – sui social si è scelto di non ripetere ogni volta gli stessi contenuti, preferendo come linea editoriale concentrarsi su temi nuovi”. Longobardi aggiunge che in questo modo non vengono “duplicati” sui social materiali “già coperti da altri canali ufficiali”, come il sito del governo che “documenta tutto in modo ampio e con il giusto taglio”: “È una scelta di linea, adottata anche per altri incontri e altri leader”, continua il social media manager di Meloni. Che conclude spiegando che quando ci saranno “novità rilevanti o occasioni che richiedono un approfondimento specifico” si tornerà a parlarne anche sui social, a partire dalla Conferenza per la Ricostruzione di luglio a Roma.

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