Il mondo FQ

L’incontro tra Chamila Wijesuriya e Emanuele De Maria: poi lei è scomparsa, ritrovato il telefono in un cestino

La donna e il detenuto in permesso si erano incontrati venerdì tra viale Fulvio Testi e Parco Nord, a Milano. Due ore dopo, si vede solo lui nelle telecamere alla fermata della metropolitana
L’incontro tra Chamila Wijesuriya e Emanuele De Maria: poi lei è scomparsa, ritrovato il telefono in un cestino
Icona dei commenti Commenti

Chamila Wijesuriya, il cui cadavere è stato trovato domenica pomeriggio tra le sterpaglie del Parco Nord di Milano, era stata vista l’ultima volta con Emanuele De Maria, il femminicida in permesso di lavoro che sabato mattina ha accoltellato un collega riducendolo in fin di vita. La 51enne doveva presentarsi al lavoro, così come De Maria, alle 14.30. L’uomo si è lanciato da una terrazza del Duomo di Milano ed è morto. Gli investigatori di polizia e carabinieri, che indagano rispettivamente sul tentato omicidio e sulla scomparsa della donna, hanno temuto sin dall’inizi che la donna fosse stata uccisa.

Le ricerche della donna si erano concentrate già da ieri all’interno di Parco Nord. Wijesuriya e il killer infatti erano stati visti proprio tra viale Fulvio Testi e il Parco Nord, vicino alla casa di Cinisello Balsamo. Due ore dopo però le telecamere della fermata della metropolitana Bignami hanno immortalato, il 35enne che era stato condannato a 14 anni, da solo. Qui è stato ritrovato il telefono della donna da un addetto Atm in un cestino. All’alba di sabato De Maria aveva teso un agguato all’altro collega e lo aveva colpito alla schiena, l’uomo aveva reagito ed era riuscito a scappare. L’aggressore era fuggito via, mentre la vittima veniva soccorsa. All’ospedale Niguarda è tuttora ricoverato anche se non più in pericolo.

L’ipotesi degli investigatori, coordinati dal pm Francesco De Tommasi, è che i due episodi siano strettamente legati. De Maria e la collega si frequentavano, venerdì potrebbe essere successo qualcosa tra loro. Qualcosa che poi ha spinto De Maria a tendere un agguato al barista, forse ritenendolo un rivale. Gli inquirenti aspettano di poter interrogare il ferito perché possa spiegare per quale motivo De Maria lo ha atteso.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione