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Un Papa umano, troppo umano. Da ‘Dio in terra’ ha parlato ai comuni mortali

Come può parlare ai comuni mortali rimanendo innalzato verso la divinità? Un po' più in basso occorreva stare, e lui l’ha saputo fare
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di Riccardo Bellardini

Stava male, ma ora non c’è più.
Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, ci ha lasciato.
Sembrava che qualcuno, gli stesse proprio augurando la morte durante il lungo ricovero al Gemelli. Un torbido, sottile, mascherato augurio di morte mediatico. Ma è così che vanno le cose, da che mondo è mondo, pure per Wojtyla fu così.

Gli avvoltoi son sempre in agguato. Anche quando si è affacciato dalla finestra del policlinico, anche quando nelle occasioni successive, nonostante la gran fatica e il respiro affannato, ha voluto stare tra la gente che ha sempre visto in lui una luce di speranza, una volta addirittura vestito in borghese, come un nonno qualsiasi, beh anche in quel caso, qualcuno ha insinuato che non fosse lui, ma un sosia.

Invece no. Era proprio lui. Bergoglio, il Papa eretico, il Papa umano, troppo umano.
È doveroso non dimenticarlo. È un obbligo per noi che abbiamo imparato a tenere gli occhi aperti.

Perché era eretico, questo Papa? Era eretico perché nei suoi discorsi ha sempre preferito andare a braccio, sforzandosi di rimanere sul colloquio paritario con gli interlocutori, e questa non è cosa da poco. Buongiorno, buonasera, tutti termini colloquiali, d’uso comune. Era eretico perché ha detto che anche Gesù, quand’era ragazzino, si sarà beccato i rimproveri di Giuseppe e Maria dopo esser tornato a casa tardi… ma Gesù non può peccare, o no?

I teologi non l’hanno perdonato, gli integralisti non vedevano l’ora di additarlo come apostolo del diavolo. Tuttavia, stava parlando alla gente come si parla ad un amico. Siam proprio maligni a pensare che Gesù si sia trattenuto un po’ troppo a parlare coi Dottori della legge prima di tornare a casa?

La secolarizzazione avanza, il pontefice non è più Dio in terra. Come può parlare ai comuni mortali rimanendo innalzato verso la divinità? Un po’ più in basso occorreva stare, e lui l’ha saputo fare.

Era eretico perché ha esagerato a battagliare sul problema dei migranti, troppo petulante, tanto da apparire schierato a sinistra, ma come, un Papa compagno? Dove s’è mai visto? Ma lui, da vescovo in Argentina e poi da Papa, gli emarginati, non li ha mai dimenticati. Era eretico perché ha fatto banchettare questi ultimi, i dimenticati dal mondo, tra le navate del tempio.

Era eretico perché si è espresso con fermezza sulla problematica ambientale e climatica, con piena consapevolezza storica. Era eretico perché ha aperto le porte ai divorziati risposati, agli omosessuali (nonostante qualche frase infelice a volte trapelata, forse detta senza riflettere).

Era eretico, in sostanza, perché si è adeguato a tempi nuovi, in cui la trascendenza perde inevitabilmente attrattiva. Sì. I tempi sono cambiati. Pur di non ammetterlo, gli opinionisti con la camicia nera e il vangelo stretto al cuore lo hanno definito anticristo.
Questo Papa umano, troppo umano, è stato l’unico leader del mondo ad aver definito la guerra, senza molti giri di parole, una “pazzia”.

Dopo di lui, qualche potente avrà ancora il coraggio di definirla in tal modo, senza il rischio di esser definito uno sprovveduto, un facilone, un ingenuo? Ora che andiamo verso l’economia di guerra conclamata?

E’ l’unico ad aver fatto notare che relativamente alla guerra Russo-Ucraina le responsabilità della Nato sono rilevanti. Anche bestemmiatore, quindi. Un uomo pieno di ombre, come tutti gli uomini. Il “caput nigrum” di Malachia, il gesuita, il primo gesuita alla guida della Chiesa. Dunque se la profezia è vera, dopo di lui tutto questo può finire, la Chiesa si sfalderà? O può ripartire sotto nuovi auspici, seguendo l’esempio di un Papa così terreno, così antitetico?

Unico appunto a Francesco: il caso Emanuela Orlandi. Anche sotto il suo pontificato non è venuta fuori la verità. Certi misteri paiono celati da muri inscalfibili, e neanche durante i suoi dodici anni di ministero, il mistero è riuscito a sciogliersi. Questa macchia è rimasta. Speriamo arrivi presto una svolta, che neanche con Bergoglio, purtroppo è arrivata.

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