“In Brasile basta un filo di voce per cantare”. Se in Italia, e nel mondo non sudamericano, ci siamo accorti cos’era la samba, e come sarebbe diventata la bossa nova, lo dobbiamo ad Antonio Pecci Filho. Il ragazzino che sua mamma (di origine mantovana) e il papà (di origine molisana) nei primi anni cinquanta a San Paolo del Brasile chiamarono Toquinho.
L’artista brasiliano oggi 78enne duetterà sul palco di Sanremo 2025 assieme a Gaia nella serata delle cover sulle note di La voglia, la pazzia che portò al successo Ornella Vanoni. E quell’amore per la musica e le melodie brasiliane le spiegano bene Vanoni e il compositore Sergio Bardotti in una puntata dello storico Blitz di Gianni Minà. “Il samba è un fiume passato nella mia vita”. Figuriamoci per Toquinho.
Rudimenti di chitarra – perché come si pizzicano con leggerezza e disinvoltura le corde non ha eguali in altre latitudini musicali –, l’incontro e la collaborazione con il coetaneo Chico Buarque, la lezione gentile e l’ala protettrice del decano Vinicio de Moraes (Tristeza, per dire), Toquinho imbastisce nuove armonie della canzone popolare e sul finire dei sessanta si afferma in Brasile. “Un battito leggero di cui il rock era sprovvisto”, avrebbe detto qualcuno.
Lua Cheia, il primo brano di livello nazionale, nasce a metà anni settanta. Ma è già sul finire dei sessanta che Toquinho con Chico Buarque, e poi anche con Vinicius de Moraes comincia a frequentare e lavorare in Italia. La collaborazione con la Vanoni è storia. Quella con Sergio Endrigo, Ennio Morricone, Luis Bacalov e Fred Bongusto è geografia della duttilità che gli accordi gentili della bossa nova potevano portare nel tessuto di una musica leggera ancora vibrante di radici colte e popolari.
L’affermazione definitiva italiana è nei primi anni ottanta con l’album e il brano Acquarello/Acquarela. Assieme a Vinicius, che morirà nel 1980, Toquinho ha inciso sedici album e scritto più di 120 canzoni. In totale in oltre 40 anni di carriera siamo a quasi 90 album e una quantità di live che fanno spavento. Nel 1990 sdoppia Ringrazio Dio di Paola Turci sul palco di Sanremo in una samba tiratissima intitolata Na asas de um violao. Nel 2021, Toquinho ha collaborato con il celebre artista spagnolo C. Tangana – il brano è Comerte Entera, ottenendo un successo clamoroso. In bacheca due Latin Grammy nel 2012 e 2021 e una tournée italiana che inizia appena dopo Sanremo.