Televisione

Sanremo 2025, chi è Amara: l’abuso del prete a 9 anni e l’amore con Simone Cristicchi: “Mi hai salvato la vita”

Gli esordi ad "Amici", la svolta nel 2017 quando firma "Che sia benedetta" per Fiorella Mannoia e l'incontro con Cristicchi nel 2019

di F. Q.
Sanremo 2025, chi è Amara: l’abuso del prete a 9 anni e l’amore con Simone Cristicchi: “Mi hai salvato la vita”

Condividono il palco ma anche la vita. Simone Cristicchi porta con sé a Sanremo nella serata delle cover la compagna Amara per interpretare insieme La cura di Franco Battiato. Un’intesa, la loro, che è passata prima dalla musica per poi diventare un sentimento che li lega ormai da anni.

Chi è Amara – Amara è il nome d’arte Erika Mineo, nata il 14 giugno 1984 a Prato. Il pubblico ha modo di conoscerla per la prima volta durante la quinta edizione di Amici di Maria De Filippi. Il suo percorso nella fase serale del talent show di Canale 5 dura molto poco, ma anni dopo, nel 2014, Erika si ripropone ai telespettatori vincendo Area Sanremo guadagnandosi l’accesso a Sanremo 2015 tra le Nuove Proposte con il brano Credo. Dopo la kermesse firma brani per colleghi come Emma e Ornella Vanoni. È nel 2017, però, che il suo nome torna alla ribalta in quanto autrice di Che sia benedetta, canzone che porta Fiorella Mannoia al secondo posto nel Sanremo di quell’anno.

Il racconto dell’abuso – Nello stesso anno, intervistata da Famiglia Cristiana, rivela un episodio che non aveva mai raccontato prima: “Sono cresciuta in una famiglia cattolica. Andavo a Messa, mi confessavo ogni domenica e mi arrabbiavo perché non potevo fare la chierichetta. Insomma, ci credevo davvero. Poi un giorno, avevo nove anni, il parroco mi diede un bacio sulla bocca. Ricordo che provai una sensazione bruttissima e scappai via“. Un fatto che la spinge ad allontanarsi dalla Chiesa, salvo poi fare pace con quanto accaduto grazie a una suora, tanti anni dopo, durante un viaggio ad Assisi.

L’incontro con Simone Cristicchi – È il 2019 quando Amara incontra Simone Cristicchi a Fiesole. Ben presto la loro intesa artistica si trasforma in una relazione sentimentale. Lo scorso giugno, in occasione del 40° compleanno della compagna, Cristicchi le ha dedicato un lungo messaggio social dal quale traspare non solo l’amore, ma anche la stima e la riconoscenza che nutre nei suoi confronti. “Ho conosciuto per prima la tua arte profonda, la tua voce incantevole, il tuo carisma eccezionale” spiega Cristicchi. “Insieme ci siamo scoperti dopo esserci tanto cercati. Abbiamo viaggiato tanto, tornando sempre a casa, la nostra casa di pietre e candele, di alberi e silenzio. Abbiamo abitato tra gli ulivi e sulle tavole dei palcoscenici, unendo le nostre anime nel canto”.

Il cantautore ha ringraziato la sua dolce metà per essergli stato vicino soprattutto nelle difficoltà: “Non posso dimenticare che hai salvato la mia vita, semplicemente con la tua presenza”. E ha concluso: “Vorrei saper raccontare al mondo il mistero straordinario che sei, cosa significhi respirarti accanto, ma le parole non basterebbero. Io so solo che ogni giorno insieme a te è un dono inestimabile, irripetibile. Come il nostro amore”.

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