Il mondo FQ

Caso Caputi, aperto fascicolo a Perugia dopo la denuncia dei servizi contro Lo Voi. Cantone: “Segreto su indagati e ipotesi di reato”

La struttura che coordina l'intelligence accusa il magistrato di aver violato la legge depositando un'informativa riservata
Commenti

La Procura di Perugia “ha provveduto a iscrivere l’esposto del Dis su presunte rivelazioni di notizie riservate comunicate alla Procura della Repubblica di Roma”. Lo annuncia in un comunicato il procuratore del capoluogo umbro, Raffaele Cantone, in relazione alla denuncia presentata dal Dipartimento informazioni per la sicurezza nei confronti del capo dei pm della Capitale, Francesco Lo Voi, per il cosiddetto “caso Caputi”. La struttura che coordina l’intelligence accusa Lo Voi di aver violato la legge depositando un’informativa riservata dell’Aisi, l’agenzia per i servizi interni, agli atti di un fascicolo d’indagine a carico di due giornalisti del quotidiano Domani, denunciati per rivelazione di segreto da Gaetano Caputi, capo di gabinetto della premier Giorgia Meloni. L’esposto era stato di fatto anticipato da Alfredo Mantovano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Autorità delegata all’intelligence, in un’audizione di fronte al Copasir, il Comitato parlamentare di vigilanza sui servizi segreti. Nei giorni scorsi Lo Voi era già finito nel mirino del centrodestra per aver iscritto nel registro degli indagati la premier Giorgia Meloni e altri membri di governo per il caso del generale Almasri, come atto dovuto dopo la denuncia dell’avvocato Luigi Li Gotti.

Sulla base della denuncia del Dis, dunque, a Perugia è stato aperto un fascicolo. La notizia era scontata, ma il procuratore non chiarisce se ci siano indagati o ipotesi di reato: “Non può essere riferito il contenuto dell’iscrizione né il registro in cui è stata disposta, trattandosi di informazioni coperte dal segreto“, scrive. Potrebbe trattarsi dunque anche di un procedimento iscritto a modello 45, il registro degli atti non costituenti notizia di reato. “L’iscrizione”, sottolinea Cantone, “è stata disposta nel rigoroso rispetto dei criteri indicati dall’articolo 335 del codice di procedura penale” come modificato dalla riforma Cartabia, che impone di iscrivere nel registro delle notizie di reato solo fatti “determinati e non inverosimili, riconducibili in ipotesi a una fattispecie incriminatrice”, e di indagare una persona solo quando “risultino indizi a suo carico”. Il fascicolo è stato affidato al pm “individuato secondo il criterio predeterminato e automatico”, ma resterà coassegnato anche a Cantone “in relazione alla particolare delicatezza dei fatti in esso esposti”, precisa il procuratore.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione