Visita una mostra sul Rinascimento allestita nel complesso di Santa Giulia a Brescia ma inciampa accidentalmente e cadendo squarcia una tela del Moretto. La notizia arriva da Bresciaoggi, che riferisce come l’opera fosse sistemata all’ingresso della sezione della Devozione. Non appesa al muro ma lungo il percorso: “lo stendardo, che veniva portato in processione, è infatti dipinto su due lati, fronte-retro” fa sapere la testata. “Da un lato due santi non identificati, dall’altra la Vergine e ai suoi piedi i due disciplini, devoti appartenenti alla confraternita della Madonna del Carmine, per la quale Alessandro Bonvicino l’aveva dipinto tra il 1522 e il 1524”.
Un danno notevole. Si parla di “qualche migliaia di euro“, con uno squarcio “dove c’è il panneggio della tunica di uno dei disciplini, quello colto dal Moretto nell’atto di devozione, e dall’altro lato dove quasi l’abito di un santo tocca terra”. D’altronde lo stendardo non era protetto. Non era infatti tra vetri che avrebbero potuto salvaguardarne la fragilità.