L’attrice Cynthia Nixon ha rivelato che suo figlio, i figli di sua sorella e il figlio della sua migliore amica sono tutti orgogliosamente trans. Nixon si è unita alle centinaia di dimostranti scesi in piazza a Manhattan lunedì scorso per protestare contro la scelta dell’ospedale Langone della Grande Mela di annullare due appuntamenti per bambini che avrebbero dovuto ricevere farmaci bloccanti della pubertà, in seguito all’ordine esecutivo del presidente Trump sulla Trans Care. L’ex star di Sex and the City ha preso il microfono in mezzo alla folla del Pro-Trans Children per parlare dell’ordinanza e di come “non possa essere applicata a New York”. “La cosa più importante è che oggi sono qui come madre di un orgoglioso uomo trans”, ha spiegato la donna dal parco di St. Vartan. “Sono qui oggi come zia di un orgoglioso uomo trans. Il figlio del mio migliore amico è trans e il migliore amico di mio figlio è trans. Mia moglie e io, le nostre vite sono piene di persone trans meravigliose, belle e coraggiose, giovani e anziane, ma soprattutto giovani”. Le sue dichiarazioni arrivano dopo che la NYU Langone Health, uno dei principali ospedali della Grande Mela, ha iniziato ad annullare gli appuntamenti per i minorenni che avrebbero dovuto ricevere impianti che erogano farmaci che blocca la pubertà.
La NYU è nota da tempo per le sue politiche a favore delle persone trans, in quanto è stata riconosciuta come Lgbtq + Healthcare Equality Leader dalla Human Rights Campaign Foundation. Nel giugno 2018, Nixon fu entusiasta di fronte alla confessione del suo primogenito, Samuel, dichiaratosi transgender due giorni prima della parata del Gay Pride. Durante la protesta di lunedì, Nixon ha raccontato di come Samuel si fosse sottoposto ad un’operazione di femminilizzazione facciale alla New York University diversi anni fa. “I suoi dottori sono stati fantastici. Il suo chirurgo è stato il migliore che potessimo immaginare. E l’idea che questa città sia piena di giovani che pensavano di avere un posto dove andare dove ricevere le migliori cure, e che ora quel posto sia stato loro precluso, mi fa star male”. La notizia si è rapidamente diffusa tra i genitori di bambini transgender dopo che la NYU ha annullato gli appuntamenti per due bambini di 12 anni che avrebbero dovuto sottoporsi alla procedura questa settimana.
Giovedì, a uno dei bambini sarebbe dovuto essere impiantato nella parte superiore del braccio un piccolo dispositivo che avrebbe rilasciato un farmaco bloccante la pubertà. Il secondo bambino di 12 anni avrebbe dovuto sottoporsi alla stessa procedura venerdì. La madre ha detto al Times di essere stata informata della cancellazione solo mercoledì, un giorno dopo l’emissione dell’ordine esecutivo firmato pochi giorni fa dal presidente Trump che vieta i finanziamenti federali per i cambi di sesso sui minorenni. Secondo il NYT circa il 3% degli adolescenti dello Stato di New York di età compresa tra 13 e 17 anni (non di 12 come nei due casi sopra riportati e nemmeno sotto i 12 quando si è ancora bambini ndr) si identifica come trans gender. Si tratta peraltro della percentuale più alta di giovani transgender negli Stati Uniti, quasi il doppio della media nazionale .
