Le scorte continuano a calare, i prezzi continuano a salire. Sul mercato di Amsterdam il gas si scambia a quasi 54 euro al megawattora, il prezzo più alto dall’ottobre del 2023. Chiusura in rialzo dell’1,1% rispetto a venerdì. Il livello medio di riempimento degli stoccaggi europei è sceso al 55%. In Italia sono al 62%, in Germania al 55%, entrambi paesi fortemente dipendenti dal gas. Più grave la situazione in Olanda e in Belgio dove le riserve sono al 37 e al 41% delle capacità.

Il problema non riguarda il soddisfacimento del fabbisogno ma il fatto che i paesi europei, nei mesi a venire, dovranno tornare massicciamente sul mercato per ricostituire le scorte in vista della prossima stagione invernale. Ciò spinge le attese sulla domanda e quindi i prezzi. Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto ha affermato che “Se il mercato del gas tenesse questi prezzi, non scendesse, dovremo in qualche modo trovare un intervento sul prezzo complessivo, che riguarda tutti, imprese e utenze domestiche”. Le quotazioni potrebbero raffreddarsi se dovessero prospettare concrete possibilità di negoziati tra Russia ed Ucraina per porre fine alla guerra che dura da tre anni.

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