“Scusa, Meloni, ma davvero pensavi che liberare un libico torturatore, un assassino, uno contro cui pendeva un mandato d’arresto per crimini contro l’umanità potesse passare inosservato?“. È uno dei passaggi della tradizionale “letterina” di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa, indirizzata a Giorgia Meloni, sul caso Almasri. “Un mese fa tutti a incensarti per la liberazione di Cecilia Sala, e ora sei indagata per la liberazione di Almasri” ha continuato la comica torinese. “Eravamo a un passo dal farlo senatore a vita o a portarlo a Sanremo al posto di Emis Killa”.